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Ad 80 anni di distanza, lunedì 25 settembre 2023, alle ore 18, presso l’atrio del Complesso monumentale San Giovanni (palazzo ex Eca, corso Umberto I, 153) sarà inaugurata la mostra “25 settembre 1943, fatti ed antefatti della battaglia di Cava”, organizzata dal Comitato per il Museo di Mamma Lucia e l’Amministrazione Servalli e curata dalla Biblioteca ed Archivio Storico Comunale con testi di Lucia Avigliano e Beatrice Sparano.

Partendo dalle parole di Mamma Lucia “mai più guerra” saranno esposti i documenti conservati presso l’Archivio Storico Comunale, partendo dalla scoperta di una delibera che evoca l’insediamento nel territorio di Cava de’ Tirreni del Comando alleato con il Town major Maggiore Cain, il 25 settembre 1943, che predispose lo sgombro dalle macerie e la pulizia delle strade, affidandone il compito al sub-commissario prefettizio avv. Luigi Mascolo (da qui la data che ha suggerito il titolo alla mostra).

La ricerca è proseguita attraverso la raccolta di documenti che meglio potessero illustrare il periodo dell’anteguerra, come decreti prefettizi e delibere podestarili, riguardanti le varie simulazioni di attacchi aerei e la difesa, quali i rifugi, l’uso di maschere antigas e tanto altro ancora. Saranno raccontati i giorni della “battaglia di Cava”, mostrando alcuni episodi, anche tra i più cruenti, e riportando alcune tra le centinaia di vittime, grazie anche alle documentazioni dell’archivio dell’E.C.A. e all’Archivio di Stato di Salerno. Razionamento dei consumi, assistenza ai profughi e tessere annonarie fanno da corollario alla mostra. Un timido accenno alla ricostruzione chiude il lavoro.

All’inaugurazione interverranno il Sindaco Vincenzo Servalli, il Consigliere comunale delegato alla Cultura Armando Lamberti, il Docente universitario e Presidente del Centro Studi per la Storia di Cava Giuseppe Foscari,  del Presidente del Comitato per il museo Mamma Lucia Felice Scermino, condurrà il giornalista Franco Bruno Vitolo.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 8 ottobre, nei giorni di mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 18 alle 20.30 nei locali del museo al secondo piano del palazzo ex Eca.