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In riferimento è alla potatura di alberi che sta avvenendo in questi giorni in alcune scuole di Marcianise, Matteo Palmisani, delegato della LIPU Caserta, dichiara:

Quello che sta succedendo a danno degli alberi a Marcianise (Caserta) è pratica trasversale in Italia. La cura del verde che vieta categoricamente la capitozzatura, grazie al decreto CAM, è affidata ad imprese edili che trattano gli alberi come se fossero cose.I Comuni di solito non si affidano a imprese con comprovata esperienza in dendrochirurgia, ma a praticoni che rovinano gli alberi causando danni spesso irreversibili che poi non potranno essere gestiti in futuro, provocando schianto di rami e spesso dell’intero albero. Ci si meraviglia come gli alberi all’improvviso cadano. Quello che è accaduto a Marcianise, ma anche in altri Comuni, è l’esempio lampante di storie di maltrattamenti a carico del patrimonio verde che, per gli incipienti cambiamenti climatici dovrebbe essere tutelato e conservato con estrema cura. Eppure esistono in provincia di Caserta esempi virtuosi. Ad Aversa, ad esempio, non vengono più praticate potature indiscriminate ma solo dove serve, valutando caso per caso: rami secchi che invadono balconi e lampioni, rametti che non permettono il passaggio pedonale e soprattutto cura degli alberi malati spesso in seguito a tagli massicci, inutili, dannosi e dispendiosi”.