Rifiuti abbandonati nei parchi urbani, tra Napoli e Pozzuoli rilevata una media più bassa di quella nazionale. Il dato a sorpresa di Legambiente è reso noto in occasione di “Puliamo il mondo 2023”, storica campagna di volontariato, edizione italiana di Clean up the World. Un appuntamento in programma nel prossimo week end, chiamando all’azione i cittadini per ripulire insieme aree verdi, strade e piazze, angoli della città, sponde di fiumi e spiagge. In Campania tante iniziative, con centinaia di volontari tra studenti, amministrazioni comunali, realtà aziendali e associazioni. Legambiente, intanto, torna a denunciare il problema dei rifiuti abbandonati. I dati della nuova indagine park litter 2023, in Campania, parlano di 698 rifiuti raccolti e catalogati da 48 volontari, negli 11 transetti eseguiti in 10 parchi urbani tra Napoli e Pozzuoli. Ovvero circa 0,6 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. A livello nazionale, la media è di 3 rifiuti ogni metro quadrato. A farla da padrone i mozziconi di sigarette (32,1%), cioè 224 pezzi su 698 totali, seguiti da frammenti non identificabili di plastica (pari al 16,2% del totale), materiale da costruzione (tegole, mattoni, il 6,3%), bottiglia di vetro e pezzi di bottiglie (27, il 3,9%), e sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (24, il 3,4%). “Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette – spiega Legambiente – ben 62 sono stati monitorati nel Parco Totò. Menzione per il Parco Mascagna dove nessun mozzicone è stato monitorato”. Va tuttavia ricordato che quest’ultima area è chiusa dal 7 settembre scorso. “Al centro di Park Litter 2023 – sottolinea l’associazione ambientalista – anche i cestini per la raccolta dei rifiuti, presenti in tutti i transetti monitorati: solo nel 36,4% dei casi (4 su 11 transetti) sono predisposti per la differenziazione dei rifiuti secondo materiali. Poiché una delle maggiori cause della dispersione dei rifiuti nell’ambiente è il vento, nel monitoraggio è stata riportata la presenza o meno di chiusura o copertura dei cestini presenti: solo in 5 transetti su 11 (45,5%) è presente questa caratteristica utile a prevenire la dispersione di materiale. Nel questionario Park Litter la presenza di tombini e canali di scolo è stata rilevata in 10 degli 11 transetti monitorati (90,9%). Sono state notate zone di accumulo, per lo più sotto o nelle vicinanze di panchine e tavoli da pick nick. Fontanelle o distributori di acqua potabile sono presenti nel 72,7% dei transetti monitorati (8 su 11)“.
Per Puliamo il Mondo, a Napoli sono in calendario iniziative a Scampia, mentre venerdì 22 settembre in Piazza Bellini i volontari compiranno un’azione di pulizia accompagnata da attività di sensibilizzazione, con il sostegno dell’Assessorato al Verde del Comune di Napoli e con il supporto di Asia. “Puliamo il mondo è una campagna di volontariato partecipato – dichiara Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania – che ci permette di sensibilizzare i cittadini su uno dei problemi più annosi, quello dei rifiuti, che non risparmia neanche i parchi urbani come dimostrano i dati della nostra nuova indagine park litter. Eppure le aree verdi pubbliche rendono da sempre servizi strategici alle nostre città per resistere all’aumento delle temperature, migliorare la qualità dell’aria, per le relazioni sociali. Ma non sempre le amministrazioni hanno la giusta attenzione visto che spesso nei bilanci e nella programmazione mancano le risorse per la manutenzione, la gestione, la sicurezza e spesso sono abbandonate o chiuse”.