Forza Italia scende in campo per salvare il ‘Sant’Alfonso Maria de’ Liguori’, l’ospedale di Sant’Agata de’ Goti.
Dopo la presa di posizione dei giorni scorsi della direzione regionale del Partito, nel pomeriggio di oggi il deputato forzista Francesco Maria Rubano, anche nella qualità di Sindaco di Puglianello, col collega sindaco di Limatola, Domenico Parisi, ha incontrato il comitato cittadino che si batte per l’ospedale e quindi ha avuto un confronto con il managment ospedaliero.
Alla manifestazione con i cittadini era presente anche il consigliere comunale di opposizione a Sant’Agata de’ Goti, Renato Lombardi, che è stato anche consigliere provinciale del PD. Com’è noto da tempo, il Comitato per la salvezza dell’Ospedale vede nero sul futuro del nosocomio e reclama l’attuazione di una decisione della Regione Campania, il Decreto regionale 41/2019, che avrebbe dovuto da tempo rilanciarne le sorti, ma che in pratica è rimasto inattuato.
La situazione degli ospedali in Italia è difficile per carenze di personale sanitario e di finanziamenti, ma quella dell’ospedale di Sant’Agata de’ Goti appare da sempre drammatica perché in realtà la struttura non è mai decollata. La notizia delle imminenti dimissioni di 4 pazienti degenti nel nosocomio ha messo in allarme un po’ tutti: questa decisione dei medici avrebbe di fatto significato, a giudizio del deputato, la chiusura dell’ospedale, mentre ancora sono al di là da venire le misure che sono state da tempo individuate per fare dell’ospedale saticulano una sorta di prolungamento operativo sul territorio del “Pascale” di Napoli, la grande struttura che combatte i tumori in terra napoletana.
A ragione della posizione geografica di Sant’Agata de’ Goti, la struttura del Sant’Alfonso potrebbe egregiamente offrire servizi e assistenza agli ammalati oncologici di una vasta e popolosa area territoriale che abbraccia Caserta e molti Comuni vicini. Ma di tale progetto non se ne sa ancora nulla di concreto, mentre solo giovedì prossimo vi sarà una riunione tecnica tra il management del “San Pio” di Benevento e quello del Sant’Alfonso.
Il deputato Rubano ha invitato ad una mobilitazione con i sindaci caudini e telesini da inviare a De Luca e ha sottolineato: “Abbiamo dovuto prendere atto che soltanto giovedì ci sarà una riunione con il Pascale e il San Pio. Siamo ancora agli albori. Il presidente De Luca venne nel Sannio lo scorso marzo e annunciò che al secondo piano a Sant’Agata ci sarebbe stato questo polo oncologico. Ancora oggi siamo con un nulla di fatto. Dovevano rafforzare il Pronto Soccorso e 6 reparti della struttura ospedaliera”.
Preoccupati gli esponenti del Comitato, Maria Rosaria Oropallo: “La protesta non si è mai sopita. Il Decreto legge non è mai stato attuato”.
Sulle attività oncologiche: “La dirigenza ospedaliera deve risponderci su questo argomento. I tempi stringono. I cittadini hanno bisogno di risposte. Sciogliere il nodo emergenziale e pensare al potenziamento della struttura. Noi siamo pronti nuovamente ad incatenarci”.