Tre a zero e vetta della classifica confermata per l’Albanova che a Pomigliano sfrutta 60 minuti di superiorità numerica per avere la meglio dei padroni di casa. Dopo un primo tempo senza reti, i biancoazzurri nella ripresa gonfiano per tre volte la rete con Fontanarosa, Longobardi e Infimo e tornano a casa col sorriso. Quella gioia che è condivisa con tutta la tifoseria e la società: prova di carattere e cuore. E’ questo che serve per campionati come questo.
PRIMO TEMPO. La prima azione pericolosa è dell’Albanova con Percope che ci prova dal limite ma senza fortuna. Al 19′ ci prova anche il Pomigliano: pallone lungo per Di Nardò che controlla bene e prova a sorprendere Sorrentino sul primo palo ma la sfera colpisce solo la rete esterna. Due minuti dopo Rosi dei padroni di casa scalda i guanti del portiere biancoazzurro che è costretto a mettere in angolo. La squadra di Bovienzo riprende coraggio: Orefice è solo contro la difesa granata ma non ha paura. Supera un difensore e calcia bene ma il portiere devia e sulla ribattuta il più veloce è un difensore del Pomigliano. Al 32′ i padroni di casa restano in dieci: Paolillo entra a gamba tesa, atterra Solpietro a centrocampo e per l’arbitro è rosso. Al 45′ l’occasione più ghiotta: Orefice raccoglie palla sul dischetto, riesce a girarsi e calcia a botta sicura. Intervento miracoloso di D’Aquino, che salva lo 0-0.
SECONDO TEMPO. Passano appena 30 secondi e l’Albanova passa. Palla al centro di Colonna, arriva sui piedi di Fontanarosa che con un tiro nemmeno perfetto riesce a superare il portiere e ad insaccare per lo 0-1. Abbraccio con mister Bovienzo e applausi dei compagni. Al minuto 67′ l’Albanova raddoppia: Longobardi fa un capolavoro, si fa beffa di due avversari e poi con un tiro sul palo lontano trova lo 0-2 che tranquillizza tifosi e dirigenti biancoazzurri. Al 74′ arriva anche il tris: Cestrone viene lanciato da De Rosa, in velocità supera il portiere in uscita e la porta è spalancata, si allunga un po’ il pallone che finisce sui piedi di Infimo che deve solo appoggiarlo in rete. Tre punti in tasca.