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Lo dico agli intellettuali di questa città: si candidassero e cambiassero la formula che per me è e resta vincente”.

“Benevento Città Spettacolo”, la kermesse estiva del capoluogo sannita, va bene così com’è: ne è convinto Clemente Mastella, sindaco di Benevento, che non solo conferma il prodotto culturale anche nella sua ultima versione, ma ribadisce la sua fiducia nella persona del direttore artistico Renato Giordano che resta al suo posto fino al 2027. E non solo: Mastella ci scherza (ma mica tanto) su: “Giordano resta al suo posto per altri 4 anni, sempre se non mi faranno fare anche il terzo mandato“.

Mastella non ha digerito le contestazioni avanzate da più parti sul cartellone della quarantaquattresima edizione, lancia bordate nei confronti di chi ha criticato la 44esima edizione di “Benevento Città Spettacolo”, e, nel corso della conferenza stampa di consuntivo svoltosi a Palazzo Paolo V, svolta con il direttore Renato Giordano e il consigliere provinciale Antonio Capuano, ha ribattuto con veemenza. Il primo cittadino ha sottolineato: “la presentazione dei libri la ritengo un’ottima cosa. Il pubblico ci da ragione. Le persone sono venuti da fuori. Va conservata questa identità”. Poi Mastella ha concluso: “Abbiamo superato le 100mila presenze e sembra che questo sia una cosa scontata; abbiamo riportato anche il pubblico in teatro e sono orgoglioso di come si sono comportati i ragazzi per il concerto di Geolier”.

Il sindaco, dopo aver fatto esplicito riferimento al trionfo di pubblico per il rapper napoletano, ha aggiunto: “l’anno prossimo, con il budget limitato a sua disposizione, Giordano avrà difficoltà a chiamare un nome di artista del calibro di Gianni Morandi”. Il direttore Giordano dal canto suo, si è detto soddisfatto della edizione che si è appena conclusa. Giordano ha detto: “Sono davvero felice che Città Spettacolo sia tornata ad essere brand, la città si è riappropriata del festival e continueremo su questa strada”. Poi ha aggiunto con una punta di polemica: “Abbiamo fatto i salti mortali. I nostri concerti sono costati la metà di quanto ad esempio sono costati a Caserta.”

Sulle polemiche in particolare per il mancato ingresso in piazza Risorgimento per chi non era in possesso del biglietto, Giordano ha replicato: “Si tratta di polemiche pretestuose. Si lamentano tutti. Meglio di questo non si poteva fare. C’erano delle restrizioni, i residenti potevano andare a casa”.

Sui possibili concerti allo Stadio “Ciro Vigorito”, come proposto dal Sindaco: “Per avere grandi numeri si può andare allo stadio. Lo Stadio a me piace tanto. Si potrebbe valutare anche il rione Libertà e tutte le attività commerciali”.