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Venerdì 15 settembre alle 19 da Casa Naima a San Giorgio del Sannio (BN) prima presentazione per Lucio Battisti – Scrivi il tuo nome su qualcosa che vale, il nuovo libro di Donato Zoppo pubblicato da Compagnia Editoriale Aliberti. Un incontro speciale su un Battisti inedito e anomalo, in compagnia di Zoppo, Nicola Sguera come moderatore, Carlo e Corrado Ciervo con i loro interventi musicali.

A venticinque anni dalla morte e nell’anno in cui avrebbe compiuto gli ottanta, un’autobiografia di Lucio Battisti scritta con le sue stesse parole. È quella contenuta in E già, il suo primo album dopo la separazione da Mogol, pubblicato il 14 settembre 1982. Un disco-confessione senza le parole di Giulio Rapetti, senza quelle di Pasquale Panella: Lucio canta in prima persona. I testi sono ufficialmente della persona a lui più vicina: Grazia Letizia Veronese. Sua moglie. Che per l’occasione è ribattezzata Velezia.

Donato Zoppo, uno dei più attivi studiosi della figura di Lucio Battisti, dedica il suo saggio a E già, uno dei dischi più misteriosi e dimenticati del musicista, nel quale per la prima e unica volta Battisti racconta sé stesso: la passione per il mare e il windsurf condivisa con l’amico Adriano Pappalardo all’alba degli anni ’80, l’amore per la musica da ascoltare e da suonare, la ricerca di una nuova dimensione umana e spirituale, ancor prima che artistica. E già è il primo disco pop italiano ad essere suonato esclusivamente con strumenti elettronici, un album onirico e visionario, imperfetto ma straordinario come documento storico per capire la personalità di un artista che rifiuta definitivamente il rapporto con i media, la sua immagine, il dialogo col pubblico. Il primo passo di un cammino di rinnovamento che raggiungerà la sua vetta nei “dischi bianchi” con Pasquale Panella.

Donato Zoppo prova a decifrare questo Lp enigmatico raccontando la vita di Lucio Battisti tra Roma, Londra e Rimini all’indomani di Una giornata uggiosa e prima dell’incontro con Panella. Si avvale anche di preziose testimonianze, dall’autore della copertina Gered Mankowitz – leggendario fotografo di celebrità del rock – a Dario Massari, che impartisce lezioni di elettronica e Fairlight a un curiosissimo Lucio, dal vecchio amico Pietruccio Montalbetti al nipote Andrea Barbacane, e poi Claudio Bonivento, Patrizia Cirulli, Susan Duncan Smith, Mario Lavezzi, Piero Mannucci, Michele Neri, Francesco Paracchini e Dario Salvatori. Prefazione di Franco Zanetti, direttore di Rockol e tra i massimi esegeti di Battisti.