Un “concerto per un amico” per ricordare Luigi Fricchione. Il presidente del Conservatorio «Domenico Cimarosa», Achille Mottola, e il direttore Maria Gabriella Della Sala, hanno voluto rendere omaggio al talentuoso musicista avellinese scomparso tragicamente nel 1989, a 24 anni, pochi mesi dopo aver ricevuto l’incarico di docente presso il Conservatorio di Campobasso e la chiamata della Rai come consulente musicale.
L’appuntamento di venerdì 15 settembre (ore 19.00) rientra nel cartellone di eventi “Chitarre al Cimarosa”. Dopo l’apertura di Giovanni Autorino, che interpreterà brani di Sor e Rodrigo, sul palco dell’Auditorium di scena Giovanni Masi e Lucio Matarazzo. Il Guitar Duo eseguirà musiche di Enrique Granados, Marlos Nobre, Astor Piazzolla, E. Gismondi, Paulo Bellinati. Mentre con l’Orchestra di chitarre del Master post graduate di chitarra diretta dal Maestro Lucio Matarazzo saranno eseguiti brani di Leo Brouwer.
La settimana di eventi al Conservatorio «Domenico Cimarosa» sarà aperta da una quattro giorni dedicata alla formazione. Oggi e domani (martedì 12 settembre) nell’Aula Magna “Mario Cesa” fa tappa “Internazionalizzazione”, il programma Erasmus per le Istituzione AFAM, che vedrà la partecipazione del professor Riccardo Ceni, docente di teoria dell’armonia e analisi del conservatorio Giuseppe Verdi Milano.
Ceni ha lavorato come direttore d’orchestra con I Cameristi del Teatro alla Scala, del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Arturo Toscanini, il Teatro Massimo di Palermo, l’Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Milano, la Filarmonica di Torino, oltre a dirigere prime esecuzioni assolute per la Rai. Giovedì 14 e venerdì 15 settembre spazio alla masterclass di canto e musica jazz con il Maestro Maria Pia De Vito, dedicata a Joni Mitchell, artista unica e di caratura mondiale, con sessioni di approfondimento vocale e interpretativo di alcuni dei suoi brani più significativi, oltre a sessioni di musica di insieme con arrangiamenti e riletture dei di Joni Mitchell. Sabato 16 settembre, concerto di chiusura con l’interpretazione di brani tratti dal disco – cult “Mingus”.