Il teatro come forma più alta di contrasto alla marginalità. Protagonisti la Fondazione Rut e l’Associazione Teatro Patologico di Roma, che hanno dato vita a una proficua collaborazione per realizzare una pièce teatrale che abbia l’obiettivo di stimolare l’interesse del pubblico e delle istituzioni sulle tematiche legate alla lotta all’emarginazione e di favorire la rigenerazione sociale.
Lo spettacolo si intitola “La Commedia Divina”, ispirato al capolavoro di Dante Alighieri, verrà diretto dal fondatore dell’associazione, Dario D’Ambrosi, e interpretato da ragazze e ragazzi diversamente abili. La rappresentazione si svolgerà, in prima mondiale, il 23 e 24 settembre a Napoli, al Teatro Trianon. Madrina dell’evento è l’attrice Marisa Laurito.
L’opera teatrale ripercorrerà attraverso una ricerca meta testuale della lingua, storie di vita segnate dalla diversità. Così come nella Divina Commedia, Dante portava a compimento una vera e propria indagine sull’umanità, analizzando gli aspetti più reconditi della società attraverso le buone e cattive pratiche dell’individuo, nello spettacolo l’intento è quello di compiere una ricerca sociale che parte dall’analisi della lingua dantesca e che descriva la fenomenologia dell’essere umano contemporaneo, attraverso la voce e l’espressione di ragazze e ragazzi diversamente abili.
“La Divina Commedia” è una delle opere più significative dell’Associazione Teatro Patologico, realtà riconosciuta su scala nazionale e internazionale per l’innovazione introdotta nel campo della promozione del sé attraverso l’esperienza della pratica teatrale. E’ nata nel 1992 dalla visione dell’attore e regista Dario D’Ambrosi. Da oltre trenta anni si occupa di creare un punto di incontro tra il teatro e la malattia mentale attraverso una costante ricerca metodologica che coinvolge ragazze e ragazzi diversamente abili al fine di eliminare quella sottile linea di confine che esiste tra comportamento normale e comportamento deviante.
Organizza l’evento la Fondazione Rut, ente di ricerca e studio con sedi a Ercolano e Roma, che opera a livello nazionale e internazionale per la promozione, la realizzazione e la diffusione di iniziative volte a favorire la coesione sociale. La fondazione ha individuato nel Teatro Trianon il palcoscenico ideale poiché rappresenta un importante patrimonio culturale della città.
Inoltre, il quartiere che lo ospita, Forcella, è un luogo di fervente vitalità e di grande energia, dove la gente continua a lottare per preservare le proprie tradizioni e il proprio modo di vivere. Mettere in scena al Trianon “La Commedia Divina” è un atto simbolico di grande impatto per la città e una rilevante iniziativa culturale della Fondazione.