Il centro per l’autismo di Valle è una vicenda che sta facendo tanto discutere in città. A tal riguardo, c’è una diversa visione sulla questione in consiglio comunale, infatti, l’opposizione non è d’accordo con la volontà del sindaco di Avellino, Gianluca Festa.
“ Il sindaco di Avellino si comporta come un uomo solo al comando che decide le sorti di un pezzo della sanità pubblica. In contesto democratico le discussioni e il confronto aiutano a prendere decisioni importanti per il bene della collettività. Purtroppo la sua maggioranza passiva gli consente tale comportamento e la città è indignata per la decisione della privatizzazione del centro per l’autismo di valle” – queste le parole del consigliere di minoranza Nicola Giordano -.
“Nel febbraio del 2023 – spiega – il sindaco ha partecipato ad una riunione in Prefettura per la gestione del centro ove fu specificato che l’affidatario doveva essere l’Asl, ma lui ha cambiato idea in questi giorni ove, fornendo una ricostruzione dei fatti molto singolare, ha attribuito all’asl una serie di adempienze e ritardi dimenticando però che il 3 Agosto, con decreto 357, l’azienda sanitaria locale è entrata in possesso della struttura”.
“La nostra richiesta – continua – è di spiegarci quali sono le mancanze dell’asl e farci capire il perché si vuole affidare una parte di sanità pubblica ad un privato. Tra l’altro qui si parla di un appalto pubblico a un privato tramite trattativa diretta”.
“ Faccia un consiglio comunale ed illustri tale cose – conclude Giordano – e, se la sua Maggioranza silente gli permetterà di fare ciò, noi ci opporremo per evitare che questa cosa venga approvata”.