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Sono stati costretti a scappare, ferendosi a più riprese, nella corsa disperata per non essere arrestati dai carabinieri di Buccino, i ladri che ieri sera, stavano per mettere a segno un maxi furto nella zona industriale di Palomonte.
L’episodio è avvenuto nella zona industriale della cittadina palomontese. Erano da poco passate le 22 quando, un gruppo di malviventi, composto almeno tre persone, è stato avvistato dai cittadini, aggirarsi in maniera sospetta sul territorio a bordo di un furgone.
Allertato il 112, in pochi minuti sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri della locale stazione di Buccino. I militari, agli ordini del maresciallo capo Gaetano D’Ambrosio, che stavano effettuando controlli giornalieri straordinari sul territorio volceiano volti alla repressione di furti e spaccio di sostanze stupefacenti, giunti nella zona industriale in tempi record, hanno notato la presenza di tre persone aggirarsi nel lotto industriale gestito dalla società Cgs che conta la presenza di un impianto di depurazione industriale dotato di attrezzature, macchinari e automezzi. Di lì, l’inseguimento dei ladri, a piedi nelle campagne e tra i boschi, da parte di due carabinieri della stazione di Buccino. Alla vista dei militari, nel tentativo di dileguarsi, i ladri sono caduti a più riprese nelle sterpaglie, fino a far scomparire ogni traccia di sé, mentre i carabinieri hanno bloccato e sequestrato il furgone utilizzato per mettere a segno il furto.
Il furgone, che dai controlli è risultato rubato, è stato così restituito al proprietario, un imprenditore calabrese, mentre gli inquirenti, grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, sono già sulle tracce della banda criminale.