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Due persone sono state fermate dai carabinieri a Montoro, in provincia di Avellino, per l’accoltellamento di tre giovani avvenuto dopo la mezzanotte di domenica scorsa al termine del concerto di un cantante neomelodico che ha chiuso i festeggiamenti per i santi patroni nella frazione San Felice.

Gli indagati, di 51 e 23 anni, entrambi residenti a Montoro, devono rispondere di tentato omicidio e lesioni personali. Su un altro versante le indagini sono tese ad individuare gli altri partecipanti alla rissa alla quale avrebbero partecipato gruppi di giovani locali e di Mercato San Severino. Preoccupano le condizioni di uno dei feriti, un ventenne di Montoro, ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno raggiunto da tre coltellate all’addome. Gli altri due giovani hanno subito ferite da taglio non gravi e sono stati medicati presso l’ospedale di Mercato San Severino. 

LA NOTA DEI CARABINIERI.  I Carabinieri della Compagnia di Solofra, all’esito di ininterrotte indagini hanno proceduto al fermo d’indiziato di delitto nei confronti di un 50enne e del figlio convivente 23enne, entrambi di Montoro, ritenuti responsabili di tentato omicidio e lesioni personali.

I fatti si sono verificati a Montoro alla frazione San Felice, dopo la mezzanotte di domenica, al termine della festa patronale. Grazie alla tempestiva attività svolta, i Carabinieri hanno identificato i due soggetti quali presunti partecipanti alla rissa nel corso della quale tre giovani di Mercato San Severino (SA) hanno riportato ferite da arma da taglio.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, i due fermati sono stati associati alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. Ancora da chiarire il movente scatenante la violenta aggressione

Coltellate alla festa patronale a Montoro, due ventenni all’ospedale