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Contattata prima da un falso direttore di un ufficio postale e poi da una persona che si è spacciata per il nipote, si era fatta convincere a consegnare ad un “postino” 3.300 euro in contanti e svariati preziosi. Una truffa che aveva visto ignara vittima una donna di 83 anni di Sorrento (Napoli). A quasi quattro mesi dal raggiro, la svolta: a Mugnano di Napoli infatti i carabinieri della compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, hanno arrestato un uomo di 47 anni. È accusato truffa aggravata dall’età avanzata della vittima, nonché dalla rilevante gravità del danno patrimoniale cagionato alla stessa. I fatti risalgono allo scorso 19 maggio. Stando alla ricostruzione dei militari dell’Arma, la vittima sarebbe stata contattata telefonicamente da un soggetto che, presentandosi come direttore dell’ufficio postale di Sorrento, aveva detto all’anziana che c’era la necessità di corrispondere la somma di 8.000 euro per evitare che la figlia della vittima venisse denunciata dai carabinieri. Successivamente, la donna sarebbe stata raggiunta da un’altra telefonata, stavolta da un interlocutore presentatosi come il nipote, il quale ribadiva l’assoluta necessità di pagare. Tali “allarmi” inducevano la signora a consegnare ad un finto postino, presentatosi a casa sua, denaro contante e monili in oro per un valore complessivo di circa 18.000 euro. Decisive per le indagini le immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza.