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“Ho una catena di ristoranti, offro lavoro a chiunque voglia: chiamatemi a questo numero”. Succede questo, durante il blocco stradale alla Galleria della Vittoria a Napoli. Gli ex percettori del Rdc protestano per il taglio, ma un uomo bloccato nel traffico sullo scooter attira l’attenzione dei manifestanti.

Si presenta come Diego Borrelli, titolare di una catena di ristoranti, nonché delegato di Confesercenti. A tutti promette “contratti regolari”, e di intercedere con altri colleghi, tramite l’organizzazione di categoria, per ulteriori assunzioni. “A Napoli – afferma – di lavoro ce ne è tanto, basta volerlo”.

Alcuni manifestanti restano scettici, invocano fatti e non promesse. Sono scottati da esperienze negative coi datori di lavoro. Qualcun altro lo prende in parola. C’è chi inizia a entusiasmantesi e – tra il serio e il faceto – intona perfino il coretto da stadio “Diego Diego”. L’imprenditore distribuisce a tanti il suo numero di telefono. “Chiamatemi” ripete, poi sgomma e se ne va, tra l’incredulità generale.