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Ci dovremmo solo vergognare, tra qualche giorno ci sarà il Bufala Fest nella stessa piazza dove pochi giorni prima è stato ucciso un giovane figlio di Napoli, come Giovanbattista Cutolo – dichiara il consigliere del gruppo Misto Maria Muscaràè vero, la vita va avanti, ma se proprio non si può evitare, dedichino al ragazzo un minuto di silenzio, anche se per la povera famiglia poco cambierà. La cosa ancora più assurda è quella di festeggiare le nostre bufale, nonostante le devastanti politiche degli abbattimenti bufalini per sospetta brucellosi nel Casertano, nonostante l’ingiustificata mattanza di decine e decine di migliaia di capi sani e nonostante, sottolineo, la chiusura di centinaia di aziende bufaline. Faccio davvero fatica a capire cosa ci sia da festeggiare, il ‘genocidio’ delle Bufale nel luogo dell’uccisione di una giovane vita? Avrei preferito festeggiare finalmente gli atti concreti di De Luca, magari non a piazza Municipio con una ferita ancora fresca, dopo ben otto anni di assoluto immobilismo del governatore. Intanto le bufale casertane sono destinate all’estinzione, e noi mangiamo e festeggiamo” – conclude il consigliere Muscarà.