A partire da oggi la Comunità Montana del Fortore è iscritta nell’elenco ufficiale delle Stazioni Appaltanti e Centrali di Committenza Qualificate dell’ANAC, l’Autorità Nazionale Anti Corruzione.
Ai sensi del comma 4 dell’art. 63 del Nuovo Codice degli Appalti, l’ente montano fortorino potrà affidare contratti di lavori, servizi e forniture senza limiti di importi in quanto ammessa per i livelli massimi L1 e SF1.
“E’ stata finalmente completata la procedura che ha riscontrato esito favorevole con relativa ammissione e qualificazione nell’apposita lista e che ha visto la Comunità Montana ottenere la qualificazione massima con riserva, ovvero pro-tempore fino al giugno 2024, nelle more che questa assegnazione diventi definitiva – spiega il presidente della Comunità Montana Zaccaria Spina -. Si tratta di un risultato lusinghiero e di fondamentale rilevanza: l’ente viene difatti riconosciuto titolare di una competenza ai sensi del Nuovo Codice Appalti varato a partire dal primo luglio scorso. Per noi è motivo d’orgoglio e grande soddisfazione – continua Spina – aver raggiunto questo prestigioso risultato. Subito dopo l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, abbiamo dato indirizzo con la Giunta Esecutiva per un settore articolato, complesso e strategico come quello dei Lavori Pubblici, al fine di metterci immediatamente a disposizione dei comuni per lo svolgimento, in modo legittimo, degli affidamenti di gara”.
“Siamo dinanzi ad un ulteriore passo sulla strada del rilancio dell’ente – conclude Spina – il cui ruolo è adesso riconosciuto anche dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Proseguiamo nel solco della totale assistenza e supporto ai comuni. Il prossimo step sarà la richiesta alla Regione Campania per consentire all’ente la possibilità di rilasciare la VIncA, ovvero la valutazione di incidenza ambientale al fine di snellire procedimenti cui sono interessati alcune aree di comuni fortorini”.