È un fiume in piena, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti che, questa mattina, ha ottenuto, dopo averlo chiesto a gran voce e non evitando minacce come quello di evacuare parte della popolazione della sua cittadina, un sopralluogo nei punti che ritiene più critici del fiume Sarno. Un sopralluogo congiunto con Polizia Municipale, Protezione civile, consorzio di bonifica e Genio Civile per verificare la presenza di possibili opere abusive per la deviazione del corso delle acque provenienti dalla cavaiola e dalla solofrana, all’altezza dell’incrocio tra l’Alveo Comuni Nocerini ed il Rio Sguazzatorio, canali del fiume Sarno. Con loro anche il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, che è un “fiume” in piena di parole dure.
”Scafati non è la cloaca di tre province della Campania” – ha detto il sindaco per il quale l’intervento realizzato dietro l’argine, potrebbe creare problemi di sicurezza in vista della stagione delle piogge e, quindi, peggiorare la già precaria situazione vissuta nella zona tra Angri, San Marzano e Scafati. In pericolo, secondo il primo cittadino, soprattutto gli abitanti di piazza Garibaldi, punto interessato, anche con poche gocce di pioggia, di esondazioni dei corsi d’acqua, con conseguenze su circa 2000 abitanti.