Ricercato dal 20 giugno scorso è stato fermato nella notte in via Filippo Maria Briganti a Napoli – per un controllo di routine – da una pattuglia dei carabinieri. Ai militari l’uomo che era alla guida di una utilitaria ha fornito l’identià di un incensurato, venenendo però multato a nome di quest’ultimo perchè non aveva al seguito nè la patente di guida nè l’assicurazione obbligatoria per l’auto. Qualche ora dopo al ‘112’ è giunta però una telefoninata anonima e al militare di servizio l’intercolutore ha riferito che la persona che era stata fermata era un ricercato. Così sono scattate le ricerche in tutta la città e la pattuglia dei militari ha incrociato di nuovo quell’utilitaria in via Roma, verso Scampia, alla periferia della città. Il successivo controllo ha dimostrato la veridicità della segnalazione anonima. Alla guida c’era Eduardo Cannavacciuolo, 40 anni. Nei suoi confronti pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 20 giugno scorso dal Tribunale di Roma per i reati di estorsione e rapina ai danni di persone anziane. Ora l’arrestato è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Ricercato da giugno, tradito da una telefonata anonima: preso
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