Giornata di presentazione del terzo raduno nazionale dei gemelli che, in questa edizione si tiene ad Avellino. Mattinata di presentazione presso la Biblioteca di una manifestazione che avrà il piacere di mettere insieme fratelli che sono legati da un punto dio vista dell’immagine, oltre che del sangue.
Un legame che ha incuriosito Antonia Di Nardo, organizzatrice dell’evento che ha intravisto un certo connubio preferenziale tra le parti, oltre che un legame, quasi curioso col territorio.
“L’idea nasce da Altavilla Irpina – queste le parole dell’organizzatrice – comune con un alto tasso di nascite gemellari. Ed è luogo di miniere di zolfo. Esisteva una leggenda secondo la quale, una volta scoperto un panetto di zolfo, dopo pochi passi se ne trovava un altro gemello. Un qualcosa che può essere avvicinato anche al territorio di Tufo, in relazione alla realtà vinicola”.
Presente anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa.
“Non appena siamo stati convocati, abbiamo risposto presente. Si tratta di un mondo da approfondire e comprendere bene per fare in modo di affrontare una questione legata anche a una forma di integrazione sociologica che in alcuni casi è necessaria”.