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Nel giorno della Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, presso la Piazza dei Martiri in San Giovanni di Ceppaloni, è stata celebrata la Festa in onore della Madonna della Strada nel settimo anniversario dall’inaugurazione della grotta a lei dedicata. Dopo l’ultima celebrazione tenutasi nel 2019 e dopo gli anni della pandemia da covid, nella serata di ieri alle ore 18.30 si è svolta la preghiera del Santo Rosario e canto delle litanie lauretane, alle ore 19.00 la Santa Messa presieduta dal Parroco di San Giovanni Don Lorenzo Varrecchia, animata dai canti della locale Schola Cantorum San Giovanni Battista, alla presenza dell’Accolito Cosimo Lonardo, del Ministrante Giovanni Russo e dei fedeli e concittadini della comunità di San Giovanni e dei paesi limitrofi.

Una festa celebrata con la Santa Messa piena di significato liturgico, spirituale e umano per vari aspetti, ricca di emozioni, nel corso della quale sono stati ricordati Padre Robert e Calvano Russo, ed al termine della Santa Messa la comunità ha offerto un momento conviviale e di musica nella gioia dello stare insieme dopo il nutrimento dell’anima, nel nutrimento del corpo.

È la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, ma è anche un momento di ricordo per chi ha raggiunto la Casa del Padre ed è nella gloria del cielo, ricordiamo Padre Robert e ricordiamo Calvano Russo che come si ricorderà trovò la Beata Vergine Maria adagiata a terra in un paese della provincia di Benevento, vicino ad un contenitore, perché altri la prendessero e la onorassero, fu così che egli insieme a Margherita Caserta la prese, la fece restaurare e dopo dei lavori la donò alla Chiesa e alla comunità di San Giovanni e il 7 Agosto 2016 il Parroco Don Robert alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, là benedì e fu collocata all’interno di una grotta realizzata nella Piazza dei Martiri accanto il Monumento ai Caduti, i quali si sono sacrificati per il bene dell’Italia nello spirito di amore verso Dio, verso la Madonna e verso il Prossimo”.

Siamo qui oggi nella grande Festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria non solo perché Maria fu il grembo che ha portato Gesù, ma anche perché lo specifico del culto cristiano alla Madre di Dio è perché Maria ha ascoltato le parole del figlio e le ha messe in pratica, siamo qui perché Maria è la prima discepola di Gesù ed è nostra maestra nella virtù della fede, vale a dire che seguendo lei noi incontriamo Gesù, la Chiesa ci invita a venerare Maria perché unica creatura concepita senza il peccato originale, per divino privilegio Dio volle preservare quel grembo, quella culla perché lì doveva piantare la sua tenda il verbo incarnato, per divino privilegio Dio volle assumere quella fede e quelle mani che operarono per la gloria di Dio, in cielo alla destra del figlio suo Gesù dove Maria siede coronata Regina. Celebriamo questa liturgia in questa piazza dove accanto all’immagine di Maria c’è un altro monumento caro ai nostri cittadini, il Monumento dei Caduti, monumento di coloro che hanno speso la vita per un ideale sociale, politico, morale della comunità italiana e della comunità non solo di San Giovanni di Ceppaloni, due ideali quello religioso e quello socio politico che si incontrano perché il cristiano è sintesi, la sua fede è modello di socialità, Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica, chi più di Maria ha ascoltato la parola di Dio ed ha detto eccomi, sia fatta la volontà di Dio, il cristiano è un uomo di fede, un uomo di speranza, un uomo di carità, mentre Maria viene assunta in cielo ci lascia un testamento spirituale enorme, nulla è impossibile a Dio, Maria ci ha richiamati qui per dirci questo affidarci a lei e al suo divin figlio, niente è perduto non scoraggiarti perché nulla è impossibile a Dio, Maria è con noi sempre ed un giorno saremo accanto a lei nella gloria di Dio, preghiamo affinché Maria ci doni la grazia della fede, facendo della nostra vita un dono, un dono per gli altri.