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Si apprende da notizie di stampa, confermate dall’Albo Pretorio del Comune di Benevento che Palazzo Mosti in pieno agosto ‘approfittando’ del periodo vacanziero e della conseguente ‘distrazione’ dei beneventani ha voluto procedere all’aumento degli emolumenti previsti per Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio, praticamente raddoppiando gli importi precedenti: “Il sindaco passa da 4.509 a 9.660”. Orbene, pur volendo sorvolare sugli aumenti dei componenti della Giunta, poiché comprendiamo che la politica ha dei costi elevatissimi, non giustifichiamo l’aumento della indennità del Sindaco, visto che nella sua famiglia già entrano circa 20 mila euro al mese grazie a pensioni derivanti dall’attività politica. La scorsa consiliatura il primo cittadino di Benevento aveva annunciato di rinunciare alla indennità come spot per vincere le elezioni del 2016, visto che aveva come vivere con circa 20 mila euro al mese di introiti. Ora, in un clima di criticità per l’intero Paese anziché pensare dapprima a chi più ha bisogno incassa l’indennità aumentata. Affinché tale comportamento non assume tratti indecorosi, invitiamo Mastella ad ‘incassare’ quanto attribuitosi poiché statuito dalla Legge, ma poi a devolverlo integralmente ad associazioni o enti che si dedicano alle fasce più deboli della sua città“. Ha affermato nella nota a sua firma Orazio Pio Del Grosso, neo aderente a Forza Italia ma già candidato alle ultime amministrative di Benevento proprio nella ‘Lista Mastella‘.