Riduzione fino all’80% della tassa sui rifiuti: è quanto chiede il Comitato cittadino contro l’aumento della Tari a Ercolano (Napoli). Nella sede della Casa del Popolo, questa mattina, i promotori tra i quali un rappresentante del M5S, uno di Potere al Popolo e un sindacalista Usb, hanno compilato moduli per la riduzione dell’importo insieme ai cittadini che lamentano l’aumento della tassa a fronte di un servizio giudicato non soddisfacente.
“L’unica soluzione è ottenere l’abbassamento del costo attraverso la legge 147/2013 che prevede che, se il servizio di raccolta non è sufficiente o ottimo, il cittadino può richiedere una diminuzione della tassa” dice Giuseppe Ferruzzi del Comitato cittadino contro l’aumento della Tari.
“Questo è l’obiettivo principale. Saremo presenti qui almeno una volta ogni quindici giorni fino a dicembre. Dopodiché presenteremo, attraverso il nostro avvocato amministrativista, l’istanza al Comune di Ercolano, in attesa di risposta. Se la risposta sarà negativa, procederemo con una vertenza a tutti gli effetti”. Sul punto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto: “Non ho letto il documento con in calce le firme e quindi non comprendo il motivo della raccolta di firme per l’abbassamento della Tari. I rappresentanti del Movimento, che sono anche dirigenti del M5S, dovrebbero sapere che il prezzo della Tari non è legato a una scelta politica ma è un calcolo gestionale. Pertanto, non basta raccogliere le firme per poter eventualmente ridurre il costo del servizio che è legato a un piano industriale. Quindi sarei più felice se, piuttosto che cavalcare il malcontento di coloro che sono costretti a pagare la Tari, offrissero qualche soluzione politica”.