Un invito ai ”proprietari di immobili ricadenti sul territorio cittadino a vigilare sulle condizioni dei propri fabbricati, provvedendo tempestivamente ad effettuare gli interventi necessari a garantirne la sicurezza, con le dovute opere di ordinaria e straordinaria manutenzione”.
È quello rivolto dal sindaco di Torre del Greco (Napoli) Luigi Mennella, attraverso un avviso pubblicato all’albo pretorio dell’ente e che nei prossimi giorni diventerà anche un manifesto.
Il primo cittadino ricorda come ”nelle ultime settimane, nel territorio del centro storico, sono stati rilevati numerosi dissesti statici che hanno interessato diversi fabbricati, abitati da famiglie torresi. Le verifiche effettuate dai vigili del fuoco hanno purtroppo evidenziato, in molti casi, situazioni di pericolo che hanno comportato la necessità di evacuare, in via precauzionale, i residenti degli stabili coinvolti”.
Tutto parte dal crollo di un’ala di una palazzina avvenuto a corso Umberto I lo scorso 16 luglio, crollo nel quale rimasero ferite tre persone. Da allora si sono susseguite segnalazioni di dissesti statici che hanno portato all’evacuazione di diversi stabili, tanto che in meno di un mese sono oltre 400 le persone rimaste senza casa. ‘‘È innegabile – prosegue il sindaco nell’avviso pubblico diramato in queste ore – che tali eventi abbiano causato situazioni di estremo disagio alle persone costrette ad abbandonare, seppur per ragioni di sicurezza, le proprie abitazioni. Di fronte a tali emergenze, è grande lo sforzo dell’amministrazione comunale, che sta coordinando, nei limiti delle proprie competenze, gli interventi di assistenza agli sfollati, nonostante l’esiguo numero di risorse umane a disposizione dell’ente. È però doveroso sottolineare che le numerose segnalazioni che pervengono ai vigili del fuoco, riguardano generalmente situazioni di dissesto da tempo presenti in edifici di proprietà privata, determinatisi o aggravatisi per la mancanza dei dovuti interventi di messa in sicurezza, di cui sono responsabili i proprietari degli stabili. In capo a questi ultimi vi è obbligo di manutenzione dei propri fabbricati, anche al fine di garantire la privata e pubblica incolumità”.
”Per quanto vicina alle famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni – le ultime considerazioni – l’amministrazione comunale non può impegnare, se non in emergenze come quella del crollo del 16 luglio scorso, risorse pubbliche per risolvere criticità legate all’incuria di alcuni proprietari privati e all’assenza dei necessari interventi manutentivi. Di più: le risorse impegnate ed anticipate, in via d’urgenza, dall’amministrazione comunale, e quindi dai cittadini tutti di Torre del Greco, si ritiene debbano essere comunque addebitate ai proprietari inadempienti”.
Di qui l’invito a garantire ”le dovute opere di ordinaria e straordinaria manutenzione”.