Tempo di lettura: 2 minuti

Quanto ha rappresentato per Mercogliano e per i mercoglianesi il cane libero accudito Michelino, venuto a mancare poche settimane fa, sarà impresso per sempre in una targa che da qualche giorno campeggia davanti ad un negozio dove il cagnolone era solito adagiarsi per riposarsi e aspettare la sua pappa.

“Lasciare entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango. Ma quelli che non amano nè il cane nè il fango, quelli no, non si possono lavare. In memoria di Michelino”.
Sotto la dedica un disegno che raffigura alla perfezione l’amico a 4 zampe: la composizione è stata appesa al cancello del centro massaggi dove sostava spesso Michelino, grazie alla generosità di Nadia Argenziano che ha voluto donarlo.

A dare notizia del bellissimo gesto Anna Maria Petrillo del negozio per animale “Amici sul Serio” e un altro omaggio all’indimenticato Michelino: “Sei stato un vero amico, e adesso da lassù brilla più che puoi. Michelino”.

Gesti significativi a ricordare come i nostri amici a quattro zampe sono buoni e sinceri, amano senza secondi fini, non conoscono la falsità. Insegnano la lealtà, la pazienza, non portano rancore.

Accudire un cane significa vivere un rapporto speciale d’amore, difficile da descrivere. È un rapporto molto forte dato dalla combinazione di un intreccio di emozioni e sentimenti che per prima gli amici animali insegnano.
E Michelino ha insegnato e lasciato tanto a Mercogliano e per questo non sarà mai dimenticato.

Michelino, “cittadino” di Mercogliano, non ce l’ha fatta: addio al cane mascotte del paese