La Giunta Manfredi ha dato il via libera all’acquisizione al patrimonio comunale di 36 beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e attualmente affidati all’Agenzia nazionale dei beni sequestrati. La delibera è stata approvata su proposta dall’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità, con delega ai beni confiscati Antonio De Iesu.
Si tratta in prevalenza di appartamenti in condominio distribuiti su tutto il territorio comunale, ma non mancano neppure abitazioni indipendenti, depositi e negozi. L’atto di Giunta segue una conferenza di servizi convocata dall’Agenzia dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità per definire la destinazione degli immobili.
Il Comune ha manifestato il proprio interesse ad acquisire i beni per i quali non ci fossero problemi di manutenzione o di agibilità. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale – si legge in una nota – “è fare in modo che gli immobili vengano destinati ad usi con finalità sociali e di pubblica utilità, affermando il primato della legalità e, al tempo stesso, garantendo una sorta di ristoro di quanto sottratto con violenza alla società civile. Seguendo questo principio, per ciascuno dei beni è stata già individuata la possibile destinazione che va dalle attività formative in favore degli adolescenti all’accoglienza per i rifugiati, dal reinserimento delle persone con problemi di dipendenza o di salute mentale all’inserimento lavorativo di persone vittime di violenza di genere“.
Toccherà ora al Servizio Beni confiscati del Comune, d’intesa con il Servizio Patrimonio, predisporre gli atti con cui il Consiglio comunale potrà deliberare l’acquisizione a titolo gratuito degli immobili.
Napoli, acquisiti al patrimonio comunale 36 beni confiscati
Tempo di lettura: 2 minuti