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Al Quartiere Ponticelli di Napoli, presso l‘Ospedale del Mare, è avvenuto un tentativo di estorsione a danno di una ditta di pulizie e manutenzione, che ha portato all’arresto di un uomo legato al clan De Luca Bossa. Carmine Pecoraro, un uomo di 36 anni con precedenti reati correlati alla detenzione di armi, è stato fermato in provincia di Avellino dalla Squadra Mobile di Napoli, guidata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini.

Lo scorso dicembre, Pecoraro si è introdotto nell’ospedale senza problemi e si è diretto verso i locali dove lavorano gli operai della ditta di pulizie. Qui ha rivolto richieste estorsive, chiedendo un “regalo di Natale” alla compagnia impegnata nei lavori all’interno dell’Ospedale del Mare. Sia l’operaio coinvolto, sia il titolare della ditta hanno reagito prontamente presentando una denuncia alle autorità competenti.

La Polizia di Stato ha avviato le indagini, riuscendo a individuare e arrestare Pecoraro per il reato di tentata estorsione. Gli investigatori hanno collegato l’uomo al clan De Luca Bossa, sospettando una sua stretta connessione con il gruppo criminale.

L’arresto di Pecoraro è un segnale forte nella lotta contro l’estorsione e l’infiltrazione delle organizzazioni criminali negli ambienti lavorativi. Le autorità continuano a vigilare attentamente per garantire la sicurezza e l’integrità delle imprese e dei cittadini coinvolti in tali minacce.