“La sanità privata secondo i dati pubblicati negli ultimi giorni sulle prestazioni effettuate nel 2022, ‘stravince’ sulla sanità pubblica, ormai sempre più trascurata e oltraggiata. Dati sempre più vergognosi: per tutelare la propria salute i cittadini sono costretti ad andare dal privato pur pagando le tasse”. Così, in una nota, il consigliere regionale Maria Muscarà del gruppo misto.
“Ho reiterato la richiesta di un intervento urgente in commissione Sanità, presentando un’interrogazione in Consiglio Regionale, per quanto sia molto restia a adempiere alle richieste della sottoscritta – spiega – Nel 2022 al Cardarelli sono state somministrate 1255 visite ortopediche in intramoenia, mentre nel pubblico appena 112″, all’Ao dei Colli “111 ecografie dell’apparato urinario in intramoenia e 0 nel pubblico”; lo stesso vale per tutte le altre strutture di Avellino, Salerno ecc. Ormai sembra che i medici lavorino solo per i privati convenzionati che succhiano come una sanguisuga i soldi destinati alla sanità, ma che erogano praticamente solo prestazioni per attività in intramoenia, con un divario rispetto alle attività pubbliche assolutamente spropositato”.
“Almeno nelle prestazioni private il medico paga il suo studio, la sua segreteria, i suoi strumenti diagnostici, il paradosso è che la struttura pubblica diventa il suo studio privato. Con il sindacato NurSind, chiediamo l’audizione urgente in V Commissione; ho chiesto, inoltre, quali siano le strutture più interessate da questo squilibrio e quanto incide sulle performance ospedaliere; infine, come si pensa di superare le criticità strettamente legata alla sofferenza delle liste d’attesa”, conclude il consigliere Muscarà.
Muscarà: “Sanità pubblica al servizio del lucro della intramoenia”
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