Paura poco fa nell’ospedale San Paolo di Napoli dove il parente di un paziente deceduto ha sfogato la sua rabbia prendendo a calci un’ambulanza. Lo denuncia, su Fb, Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” il quale ricorda anche che si tratta dell’aggressione numero 40 del 2023 nell’ambito dell’Asl Napoli 1 (60 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno). “Ore 16:20, momenti di tensione al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo – scrive nel post Ruggiero – dove muore un paziente, uno dei parenti, preso dalla rabbia per la perdita, esce fuori al nosocomio ed inizia a prendere a calci e pugni l’ambulanza 118 della postazione di Pianura. Paura e sgomento da parte dell’equipaggio che era seduto all’interno del mezzo intento a completare la scheda inerente all’intervento appena effettuato. Ergo totalmente estranei ai fatti”. “Ancora una volta il nosocomio di Fuorigrotta – si legge ancora nel post – preso di mira da coloro che non sanno accettare dignitosamente la morte di un parente, servono tutele, quelle poche che sono state messe in campo sino ad ora sono palesemente insufficienti”.
Muore il parente, prende a calci e pugni l’ambulanza
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