Inizia in maniera decisa e forte la seduta del consiglio comunale di Salerno, l’ultima prima della pausa estiva. La formale surroga del consigliere comunale Domenico Galdi, dimissionario per l’ingresso in giunta come assessore alla Mobilità per lasciare il posto tra i banchi della maggioranza ad Alessandra Francese ha creato un momento di suspense. La prima dei non eletti nella lista dei Progressisti, moglie di Gianluca Izzo, amministratore della cooperativa San Matteo reso famoso dall’audio nel quale invitava i dipendenti a sostenere la moglie, entra in consiglio ma il suo ingresso è stato accompagnato da un duro e violento attacco partito da Claudia Pecoraro, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle per la quale, al di là del processo (ancora non si è conclusa l’inchiesta su sistema di affidamento e sulle eventuali pressioni esercitate al libero diritto di voto) la vicenda pone un problema di biasimevole questione morale.
Un richiamo a Berlinguer che fa rialzare la Francese dalla sedia e attendere che prima Antonio Cammarota ( la questione morale così come posta interessa tutti) e poi il Luca Sorrentino e Filomeno Di Popolo dai banchi della maggioranza le facciano gli auguri di non lavoro, definendo fuori luogo l’attacco della Pecoraro. A quel punto il presidente del Consiglio lancia la votazione che registra 4 no, due astenuti e tutti si è consente finalmente alla Francese di sedersi. Anche il sindaco prende la parola, definiste ingenerose e fuori luogo le parole della consigliera pecoraro e augura buon lavoro alla Francese. Lei, la new entry, si ferma con i giornalisti e commenta: “ Pensavo di essere in un’aula di tribunale, sinceramente mi aspettavo un’accoglienza, andiamo avanti!”.