Una serata all’insegna del divertimento quella che ha visto protagonista Tananai, soprannome con cui sin da piccolo in famiglia chiamavano Alberto Cotta Ramusino, e che in dialetto significa “piccola peste“. Tra gli artisti più attesi dell’estate beneventana, il cantante – ospite di chiusura del Bct Music Festival – ha regalato al pubblico accorso in massa all’Arena Musa uno spettacolo multiforme, alternando i successi che lo hanno reso celebre a brani d’autore densi di emozione, così da conquistare un pubblico eterogeneo e diversificato per gusti ed età.
Tananai, oggi tra i talenti più promettenti della nuova scena musicale italiana, sta vivendo un periodo di costante ascesa. E pensare che poco più di un anno fa debuttava sul palco di Sanremo con ‘Sesso occasionale’ e si qualificava ultimo. Brano che ieri sera, insieme con ‘Tango’ e ‘Abissale’, ha fatto cantare a squarciagola oltre 3500 persone.
Non può che essere soddisfatto, dunque, il direttore artistico e fondatore della kermesse, Antonio Frascadore, con la consapevolezza di aver centrato una formula vincente dal punto di vista artistico ed organizzativo. “Sold out il concerto di chiusura, a coronamento di una edizione perfetta. Abbiamo accontentato, come ogni anno, tutte le fasce di pubblico. Da Stefano Bollani con l’Orchestra Filarmonica di Benevento a Mannarino fino a Tananai. Il Festival lo costruiamo proprio su questo principio ogni volta che iniziamo a lavorare sui nomi da inserire in cartellone. Dall’inizio del Festival del Cinema e della Televisione ad oggi – ha concluso Frascadore – è stato un mese davvero intenso ma siamo felici e soddisfatti perché consapevoli dell’ottimo lavoro svolto”.