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Mancano i condizionatori ma non solo. Con le alte temperature degli ultimi giorni è esplosa la questione climatica per la sede degli uffici comunali di Salerno situata in via Giacomo Costa, ma la protesta, indetta questa mattina dai rappresentanti sindacali della Cgil funzione pubblica, per trovare una soluzione al problema delle temperature, è servita a mettere in luce anche una lunga serie di altri disagi che caratterizzano gli uffici dove lavorano più di 60 dipendenti che si occupa di casa e tributi.
In primo luogo le barriere architettoniche. L’ingresso alla sede dell’ufficio è sbarrata da un marciapiede, mentre la porta d’ingresso non può essere chiusa negli orari di non ricevimento costringe i dipendenti a creare delle barriere contro chi si intrufola a chiedere informazioni. Nessuna battaglia contro gli utenti, però, spiegano i lavoratori perché “condividiamo gli stessi disagi come le attese senza aria condizionata che costringe i lavoratori a dotare gli uffici di ventilatori”.
Questa sedia l’ho portata io da casa”, ci dice un dipendente mostrando la poltrona dietro la sua scrivania. Anche questa mattina davanti alla sede è esplosa una protesta degli utenti e se ne registrano in continuazione proprio per i disagi che anche cittadini sono costretti a subire. 
Condizioni al limite della sopportabilità, sovente anche superata, che mette a dura prova la salute dei lavoratori e degli utenti esterni che affluiscono agli uffici – ha spiegato Capezzuto segretario provinciale della Cgil Fp non richiediamo piccoli interventi con
 impegni precisi e documentabili per il superamento delle inefficienze strutturali”.