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E’ un provvedimento che condivido molto, è un’azione molto positiva fatta dal ministro Sangiuliano perché avere più musei autonomi nella città significa valorizzare l’offerta museale e significa poter proporre un’offerta museale ancora di maggiore qualità”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commentando il decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri che aumenta il numero dei musei autonomi.
Finalmente – ha aggiunto Manfredi – c’è l’autonomia per i musei della zona di San Martino e Castel Sant’Elmo che hanno un grande afflusso di turisti e richiedevano un’autonomia e ci sono i Gerolamini su cui è stato fatto un grande investimento anche da parte del Comune che finalmente potrà diventare un polo museale autonomo ora che verrà riaperto completamente”.
Il sindaco ha espresso l’auspicio che “insieme al ministero e al ministro ci possano essere ulteriori investimenti da affiancare al processo di autonomia”. In particolare per i musei della zona di San Martino, Manfredi ha riferito che si sta lavorando sul tema della raggiungibilità dell’area attraverso un progetto per una nuova fermata della funicolare.

Partiranno “a breve” i lavori per il restauro della pavimentazione della Galleria Umberto. Lo ha riferito il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, spiegando che “i ritardi sono stati dovuti alla complessità del progetto che ha subito varie modifiche e vagli autorizzativi perché è un intervento molto delicato”. Ad oggi è stata completata la progettazione, sono state superate tutte le approvazioni ed è stata fatta la gara di aggiudicazione.
Il restauro della pavimentazione della Galleria – ha sottolineato il sindaco – richiede anche imprese molto specializzate perché è tra i pavimenti marmorei più grandi d’Italia”.
Per quanto riguarda la vigilanza interna alla Galleria, Manfredi ha ricordato che il Comune assicura la vigilanza con la polizia municipale ed ha evidenziato che “rispetto al passato la situazione è migliorata. C’è poi la discussione sulla possibilità di chiusura parziale. Noi abbiamo fatto il progetto insieme ad un artista ed è stato sottoposto alla Soprintendenza e abbiamo anche le risorse. Riteniamo che avere soli 2 ingressi aperti facilita il controllo accanto alla videosorveglianza che oggi è funzionante”.

Vogliamo che la nostra città conservi le sue caratteristiche e non si creino quei fenomeni distorsivi che ne modifichino la natura perché significherebbe non solo perdere l’identità della città, ma anche perdere la sua attrattività”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in occasione della presentazione dei provvedimenti a tutela del Centro storico sito Unesco che prevedono, tra l’altro, lo stop all’apertura di nuove attività di food and beverage per tre anni.
Chi viene a Napoli – ha aggiunto Manfredi – lo fa per la varietà della città, per il mix sociale del nostro centro storico, per la varietà dell’offerta commerciale e ricettiva: se perdiamo questo equilibrio perdiamo anche la capacità attrattiva e paradossalmente non aumentiamo il numero di turisti, ma lo perdiamo”. Il sindaco ha sottolineato la necessità di “governare questo processo molto importante perché è una grande risorsa finanziaria. Nel 2022 siamo stati la sesta città d’Italia per movimento d’affari legato al turismo che è volano indispensabile per la crescita economica della città”.