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Franco Bottalico è ormai un’icona a Benevento. Arrivato da giocatore, l’ex centrocampista ha legato a doppio filo la sua vita al Sannio, dove ha messo radici e dove ha intrapreso la carriera di allenatore nelle categorie dilettantistiche. Un beneventano di adozione, come ha ammesso lo stesso Bottalico, invitato al “Ciro Vigorito” in veste di ospite per la serata dedicata alla presentazione delle nuove maglie che la Strega indosserà nella stagione 2023/24.
Sono passati trent’anni ma l’amore per questa città e per questo pubblico che mi ha adottato non finirà mai“, ha ammesso Bottalico, “ora dobbiamo ripartire e non pensavo che stasera venisse tutta questa gente, è la dimostrazione dell’amore che hanno“.
Non basterà solo quello: “Non sarà facile, sarà un percorso difficile e ci sarà bisogno di stare vicino a squadra e società, soprattutto al direttore e soprattutto nei momenti più complicati“.
Un Benevento rinnovato che si affiderà anche alla linea verde: “Ai giovani dico che si va avanti col sacrificio e stando vicino all’allenatore. In campo, però, bisognerà essere cattivi senza mai perdere l’educazione“, ha concluso Bottalico.