L’ennesima domenica con le temperature proibitive, hanno spinto tantissime famiglie e gruppi di amici a trascorrere qualche ora nei luoghi all’aperto dell’Irpinia, soprattutto quelle zone montane dove trovare un pò di refrigerio contro il caldo alle stelle.
Dall’Altopiano di Verteglia, ai monti del Terminio fino al Partenio, l’assalto alle aree attrezzate è stata occasione per trascorrere del tempo all’aria aperte tra le bellezze del territorio, ma anche per gustare del buon cibo a suon di grigliate e tanto altro portato da casa già preparato.
Non mancano, però, i soliti incivili che dopo essersi goduti la giornata hanno pensato bene di non riportarsi indietro i rifiuti del proprio picnic.
Una cattiva abitudine purtroppo diffusa, in questo caso testimoniata da un utente specificatamente per la zona di Campo Maggiore, tra Mercogliano e Montevergine, nel cuore del Parco Regionale del Partenio.
“Lasciare la montagna (Campo Maggiore di Montevergine a pochi passi dalla strada in località Costa Capanna) in questo stato-denuncia la collega Maria Carmen Fumiento allegando delle foto- dopo una domenica trascorsa beneficiando della frescura di questi faggi è un gesto di pura inciviltà verso un territorio che non ci merita perché non siamo capaci di difenderlo ancora una volta”.
Piatti e bottiglie di plastica il cui utilizzo è ormai anche vietato, ma anche vetro, resti di cibo e tutto quanto deturpa una suggestiva distesa di natura incontaminata.
Campo Maggiore, anche denominato Campo Mercogliano, è un luogo interessantissimo dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, circondato da diverse alture, su cui il faggio regna sovrano, alla ragguardevole altitudine di 1406 metri.
Tale località è nota da lungo tempo e sicuramente già dal XVII secolo, anche in virtù delle abbondanti raccolte di fragole che si possono effettuare. Campo Maggiore si presta particolarmente all’effettuazione di passeggiate ossigenanti e scampagnate rilassanti nel bel mezzo di una natura che dovrebbe essere incontaminata.
Proprio qualche giorno fa lo spettacolare lago che regala al paesaggio un ancora maggiore tocco fiabesco è stato ripreso dalla webcam di monitoraggio dell’Associazione no-profit per la salvaguardia dell’Osservatorio Meteorologico di Montevergine, completamente privo di acqua: “Si tratta -dicono- di uno scenario relativamente normale nel periodo estivo ed in particolare in questa fase dell’anno”.