Il Consiglio comunale di Acerra ha approvato (13 i voti favorevoli e 8 contrari ed un astenuto) un documento politico che esprime un netto no alla quarta linea del termovalorizzatore. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tito d’Errico, dunque, attraverso tutti i suoi gruppi consiliari, ha confermato nettamente il no alla quarta linea del termovalorizzatore che sembrerebbe arrivare della delibera del consiglio regionale che ha stanziato circa 27 milioni di euro per la realizzazione della nuova linea di combustione del termovalorizzatore nonché di un intervento di adeguamento e rifunzionalizzazione dell’impianto.
“Sono qui oggi per ribadire il no dell’amministrazione comunale alla quarta linea dell’inceneritore – ha sottolineato il sindaco d’Errico – inoltre confermo il nostro supporto ai cittadini che non vogliono e non devono pagare lo scotto di una mancata pianificazione regionale e le conseguenze di una cattiva gestione dei rifiuti e di una insufficiente raccolta differenziata dei comuni limitrofi“.
“Abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con i vertici della giunta regionale – aggiunge D’Errico – che ci hanno assicurato che i 27 milioni di euro appostati in bilancio saranno destinati solo ad attività di manutenzione e adeguamento tecnologico delle linee già esistenti e non per un ampliamento“.
“Dal Consiglio comunale odierno emerge nettamente da parte della maggioranza la compattezza nell’affrontare il problema in modo serio , senza strumentalizzazione di parti politiche, ma solo per il bene della cittadinanza” ha chiarito il presidente del consiglio comunale Raffaele Lettieri.
“L’opposizione usa due pesi e due misure in quanto non sollecita e condanna l’operato in città metropolitana ed in altri consessi istituzionali dove invece autorevoli referenti di consiglieri comunali di opposizione si smarcano e si disimpegno in modo furbo e contro l’interesse degli Acerrani” ha detto Cuono Lombardi.
“Sono certa che il tema cosi delicato e cruciale per tutti come il no alla quarta linea per la salvaguardia della salute dell’intero popolo acerrano sia motivo di unione e di impegno comune senza nessuna strumentalizzazione per essere sempre vicino alla gente ed in particolare per chi soffre” l’intervento di Patrizia De Sena.
“Un atteggiamento davvero poco ortodosso da parte dell’opposizione – afferma nel suo intervento D’Onofrio – che non considera che l’incoerenza di alcuni gruppi politici che assumono atteggiamenti diversi ed incoerenti nelle diversi sedi istituzionali e che di sicuro non vanno sempre nell’interesse della nostra città“.
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Rifiuti, il Comune di Acerra dice no alla quarta linea del termovalorizzatore
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