Lunedì 24 luglio gli addetti al trasporto pubblico locale in Campania dalle ore 09.00 alle ore 13.00 incroceranno le braccia per chiedere ed ottenere un rinnovo contrattuale proporzionale al crescente costo della vita di almeno 300 euro mensili, ma anche per la sicurezza dei lavoratori e del servizio.
Uno sciopero per denunciare all’opinione pubblica le mortificanti condizioni di lavoro in cui sono costretti gli operatori dei trasporti: in ambienti di lavoro insalubri, manutenuti male, speso privi di impianto di climatizzazione e in assenza di acqua potabile e servizi igienici ai capolinea.
Uno sciopero contro i brogli e clientele nella gestione del personale e dei turni, il trattamento discriminante degli inidonei, i penalizzanti salari d’ingresso dei neoassunti ed il ritardo nel pagamento degli stipendi, quattordicesima mensilità e del rimborso del 730 da parte di alcune società di trasporto.
Uno sciopero nazionale contro la crescente svendita dei diritti; una svendita che fa di questo lavoro un lavoro dal quale si “fugge”, sia per l’indisponibilità di sottostare al crescente decadimento dello stato dei servizi e i pesanti carichi di lavoro, sia per la gravosa responsabilità di una mansione priva di adeguati livelli di sicurezza con pesanti penalizzazioni salariali attraverso l’utilizzo indiscriminato delle privatizzazioni selvagge, dei continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione davanti ai quali, gli stessi firmatari dei vari CCNL che si sono susseguiti, continuano a far finta di nulla.