L’oboista sannita Salvatore Ruggiero sarà protagonista il 20 e il 21 luglio prossimi del recital “Prodigi: Il fascino dell’oboe” nell’ambito del XVI Festival “Federico Cesi Musica Urbis” in programma in Umbria.
L’evento, che vedrà il talento sannita accompagnato al pianoforte dal M° Domenico Iadevaia, si svolgerà presso la sala dell’editto del Palazzo Comunale di Spello e presso la Chiesa dell’Abbazia San Pietro ad Assisi: un’occasione importante quella del Festival, a cui l’oboista di origini airolane è stato invitato a partecipare, che si snoderà per circa due mesi tra concerti sinfonici, corali, opera, concerti da camera, musica sacra e antica nei suggestivi borghi delle province di Terni e Perugia.
Il recital “Prodigi: Il fascino dell’oboe”, proposto da Ruggiero, prevede l’esecuzione del Concerto in do maggiore di Vivaldi e del primo tempo del Concerto KV 314 in do maggiore di Mozart.
La manifestazione è occasione ancora una volta per l’Accademia Progetto Musica AcliArteSpettacoloSannio di far conoscere le preziose risorse che al suo interno nascono, si formano e si perfezionano.
In particolare, per Salvatore Ruggiero l’istituzione musicale di Airola è il luogo in cui ha sperimentato sin da piccolo le proprie potenzialità musicali toccando varie classi di strumento dal pianoforte alla batteria al canto e trovando nell’oboe, sotto la guida del M° Salvatore Fucci, la migliore espressività tecnica e performativa.
Oggi completa e perfeziona i suoi studi presso l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma dove segue il corso di alto perfezionamento musicale tenuto dal M° Francesco Di Rosa e frequenta il primo anno del Liceo Musicale “A. Lombardi” di Airola.
E’, inoltre, primo oboe della Juniorchestra Young Santa Cecilia, con la quale a fine luglio partirà per la Sicilia per due concerti presso il teatro Massimo eil teatro di Verdura di Palermo.
Al suo attivo, nonostante la sua giovanissima età, conta numerosi e prestigiosi premi di spessore internazionale e una fervida attività concertistica da solista.