Approvato all’unanimità (con 37 voti favorevoli) dal Consiglio regionale della Campania il Testo unificato “Istituzione del Servizio di psicologia scolastica”. Il Testo, frutto delle proposte di legge delle consigliere regionali Bruna Fiola (Pd) e Vittoria Lettieri (De Luca Presidente), unificato con le proposte dei Consiglieri regionali Pellegrino, Iovino, Alaia, Santangelo. L’Ordine degli psicologi della Campania ha fornito una prima bozza del testo e un costante supporto tecnico, ha la finalità di favorire l’attivazione di un supporto psicologico nell’ambito del contesto scolastico.
Come relazionato in aula dalla Consigliera Vittoria Lettieri, il testo mediante l’introduzione del Servizio di psicologia scolastica, si propone di porre in essere tutte le misure di intervento necessarie a garantire il potenziamento delle attività di inclusione degli alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali, di sostenere i processi di salute psicologica e prevenzione dei fenomeni collegati a bullismo e cyberbullismo, di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, di prevenire episodi di violenza e maltrattamento.
La Campania è la prima regione per l’attivazione di servizi di psicologia scolastica.
Nel presentare in aula il servizio, la Consigliera Lettieri ha sottolineato: “La presente proposta arriva in un momento di particolare attenzione per il tema della salute mentale, la regione Campania rappresenta un modello positivo anche per altre regioni, solo qualche giorno fa la presentazione del servizio di psicologia di base, un unicum nel panorama nazionale. Ringrazio tutti i colleghi, in particolare Fiola, Pellegrino, Iovino, Alaia, Santangelo per la collaborazione e per l’attenzione e ringrazio l’Ordine degli Psicologi della Campania. Questo testo ha la finalità di favorire l’attivazione di un supporto psicologico nell’ambito del contesto scolastico. Potrà essere d’aiuto non solo agli studenti, agli insegnanti, ai genitori al personale Ata, lo psicologo scolastico è una figura fortemente specializzata per individuare delle strategie all’interno dell’intero gruppo classe. E’ una figura peculiare rispetto ad altre figure che già lavorano nei contesti educativi perché complesso è il nostro sistema scolastico e le relazioni che si possono verificare in un gruppo classe.
Già nella fase pandemica il legislatore nazionale ha condiviso la necessità di introdurre l’assistenza e il supporto psicologico per gli studenti, individuando specifici servizi professionali per il supporto e l’assistenza psicologica, da rivolgere in particolar modo a studentesse e studenti, oltre che al personale scolastico. La Campania si afferma come la prima regione a rispondere a questo monito.
Il Servizio di psicologia scolastica, si propone di porre in essere tutte le misure di intervento necessarie a garantire il potenziamento delle attività di inclusione degli alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali, di sostenere i processi di salute psicologica e prevenzione dei fenomeni collegati a bullismo e cyberbullismo, di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, di prevenire episodi di violenza e maltrattamento, insomma di mettere a disposizione della platea scolastica un soggetto in grado di gestirne gli equilibri e intercettare eventuali problematiche”.
Il Testo unificato “Istituzione del Servizio di psicologia scolastica” prevede l’attivazione da parte della Giunta Regionale, con propria deliberazione, sentita la commissione consiliare competente, di una prima fase di sperimentazione del Servizio di psicologia scolastica, al fine di agevolare la formulazione delle linee guida e l’istituzione del Fondo regionale per il Servizio di psicologia scolastica, la cui dotazione e stabilita in euro 300.000.
Vittoria Lettieri ha infine concluso: “Questa è una norma di profonda civiltà che si inserisce nell’ambito della prevenzione di fenomeni che sempre più spesso coinvolgono noi giovani. Votando questa legge ci occupiamo della loro intelligenza, di un’intelligenza che non riceve molte attenzioni: quella emotiva che li aiuterà nella gestione e nel riconoscimento delle loro emozioni, e nel riconoscimento delle relazioni”. Presentato inoltre un ordine del giorno affinché questo progetto possa iniziare nel maggior numero di scuole possibili”.