Tre secoli di carcere. È il sunto arrivato nei giorni scorsi dalle condanne relative al Nuovo Clan Partenio. Dopo qualche giorno, il Procuratore capo della Procura di Avellino, Domenico Airoma ha tracciato un lungo bilancio. Chiaro il messaggio: “La sentenza è una pagina importante per tutta la comunità irpina. Devo dire che la questione dell’esistenza o meno della criminalità di tipo mafioso in questo territorio non mi appassiona molto perché credo che sia posta in modo errato in quanto sono risalenti nel tempo sentenze che hanno riconosciuto l’esistenza e l’operatività di clan camorristici in questo territorio”. “È chiaro che non riusciremo a risolvere il problema se non andiamo alle radici e coinvolgiamo tutti – conclude il Procuratore – Non solo i cittadini comuni. Questo problema riguarda anche e soprattutto gli imprenditori, i professionisti e gli amministratori pubblici”.
Blitz contro il nuovo clan Partenio ad Avellino, 23 arresti: i nomi