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Napoli – Terribile esperienza per un giovanissimo turista spagnolo 15enne violentato da un inserviente a bordo della nave da crociera sulla quale stava trascorrendo una vacanza insieme con la famiglia mentre era ancorata a Napoli. Lo rendono noto Il Mattino e il Messaggero. La Procura di Napoli (IV sezione, “fasce deboli”, coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) ha chiesto e ottenuto l’arresto del presunto violentatore, un 54enne dell’Honduras, che ora è accusato di violenza sessuale aggravata. I fatti risalgono allo scorso 24 giugno: il giovane sarebbe stato attirato in trappola e poi violentato dal 54enne, addetto alle pulizie, nella sua cabina mentre la famiglia stava facendo una escursione in città. Subito dopo le violenze il ragazzo ha avvertito il fratello che a sua volta ha chiamato i genitori. Nei prossimi giorni il giovane spagnolo, originario di Alicante, sarà ascoltato nell’ambito dell’incidente probatorio.

L’indagato nega le accuse

Ha negato ogni addebito, davanti al gip di Napoli, l’inserviente honduregno arrestato in flagranza dalla Polizia marittima con l’accusa di avere violentato un turista 15enne di Alicante sulla nave da crociera sulla quale lavorava mentre era nel porto del capoluogo campano lo scorso 24 giugno. Il giudice, però, anche sulla base delle testimonianze raccolte, non gli ha creduto, ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la detenzione in carcere. L’indagato – che adesso si trova nel carcere di Poggioreale – è accusato di violenza sessuale aggravata dal sostituto procuratore Emanuele De Franco, magistrato della IV sezione (coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) dell’ufficio inquirente partenopeo. Ad avvertire dell’accaduto i genitori, che stavano visitando Napoli, è stato il fratello più grande della vittima, subito dopo gli abusi che sarebbero avvenuti nella cabina, quando il fratello – sotto choc – l’ha informato. La polizia marittima, sempre su delega del pm, ha acquisito materiale ritenuto utile alle indagini (dichiarazioni rese da altri passeggeri) mentre la nave era ormeggiata a Genova, tra le tappe dell’itinerario croceristico nel Mediterraneo. Il magistrato a cui è stato affidato il fascicolo ha chiesto un incidente probatorio (da tenersi in modalità protetta) che, verosimilmente, verrà accordato dal giudice ma che al momento non risulta ancora essere stato fissato.