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“Berlusconi è stato un grande leader politico con pregi, difetti, fragilità umane e capacità. Oggi viviamo una fase di grande trasformazione: c’è la necessità che nascano nuove leadership e nuovi soggetti nel campo politico italiano e dunque vedo i prossimi mesi e i prossimi anni come un periodo di transizione in cui da un alto si consolideranno leadership esistenti e dall’altro c’è la necessità di persone che siano in grado di interpretare i profondi cambiamenti della società che spesso non sono letti in maniera approfondita”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, partecipando all’incontro ‘Berlusconi: leadership, potere, popolo’, promosso dal movimento politico culturale Polo Sud, presieduto da Amedeo Laboccetta.

Un incontro che ha visto la partecipazione di esponenti di centrodestra e di centrosinistra. Secondo Manfredi, “anche l’allontanamento delle persone dal voto è indice che l’offerta politica di oggi per molti è insoddisfacente”. Nel corso del dibattito le parti presenti hanno analizzato la stagione politica di Berlusconi, un’analisi che – secondo il sindaco di Napoli – “oggi si può affrontare in modo più sereno, indipendentemente dalla scomparsa della persona, perché a mio avviso le discussioni sono state sempre un po’ inquinate da posizioni molto ideologiche e dai conflitti nati anche in relazione ai tanti processi e questo è – ha concluso – anche il segno di un Paese in cui i conflitti personali spesso prevalgono sugli interessi collettivi e su discorsi di maggiore analisi politica di cui invece avremmo maggiormente bisogno”.