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È la storia della musica, cantante e compositore statunitense, tra gli artisti più eclettici e versatili dello scenario musicale internazionale. Un nuovo, straordinario appuntamento di Amalfi in Jazz, con l’energia travolgente di Ronnie Jones.

Un viaggio tra jazz, soul, black music, con contaminazioni funky e disco, in programma il prossimo venerdì 14 luglio 2023 alle ore 22. Piazza Duomo ad Amalfi si trasforma in un grande anfiteatro naturale, pronta ad accogliere Ronnie per una serata tutta da ballare e cantare.

Una carriera di successo, quella di Ronnie, partita negli anni ’60 quando fu scelto da Alexis Korner, “padre” del blues inglese, come cantante solista per uno dei suoi gruppi più noti, i “Blues Incorporated” entrando nel movimento del ‘British Blues’ accanto a Eric Clapton, Mick Jagger, Ginger Baker.

Oggi, ad 86 anni, conquista ancora il pubblico partecipando all’ultima edizione di “The Voice Senior” e si prepara per regalare ad Amalfi uno show eccezionale, come sempre ad ingresso libero, inserito nel più ampio e variegato programma di eventi estivi “Amalfi Summer Fest”, promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano, curato dalla consigliera Enza Cobalto con delega alla Cultura e Beni culturali, Eventi e Tradizioni.

«Amalfi in Jazz è una delle rassegne di punta dell’estate amalfitana, che cresce di anno in anno. Dopo il sound trascinante del concerto di apertura della scorsa settimana, che ha fatto ballare tutta Piazza Duomo registrando il sold out, siamo orgogliosi di poter ospitare un altro personaggio simbolo che, con la sua arte, ha attraversato 7 decenni, rimanendo sempre attuale – sottolinea il Sindaco Daniele Milano – Il nostro obiettivo è educare alla musica di qualità suonata rigorosamente dal vivo. Altro punto di forza che rende indimenticabile l’esperienza ad Amalfi è il light design: in un gioco di luci, la piazza si spegne e si illuminano le architetture arabo normanne della Cattedrale di Sant’Andrea, proiettando pubblico e musicisti in una dimensione onirica, ricca di fascinazione, musica e storia, che solo Amalfi riesce a regalare».

Il salotto elegante di Piazza Duomo e la scala monumentale si trasformeranno in un grande palcoscenico per Ronald Hugo Jones, nato a Springfield il 14 settembre 1937 ed oggi residente in Italia, Paese in cui ha scelto di vivere.

«Per rendere l’esperienza ad Amalfi un unicum, abbiamo predisposto un’offerta culturale e artistica di grande spessore, variegata, per vivere tutti insieme momenti di bellezza e sempre ad ingresso gratuito perché la cultura deve essere condivisa, favorendo l’attrattività turistica del nostro territorio – spiega la Consigliera Enza Cobalto –  Esploriamo nuove sfumature di jazz con Ronnie Jones, avremo tanta black e disco music. Tanto divertimento e allegria, ma soprattutto cultura, per non disperdere il nostro grande patrimonio artistico. Il 21 Luglio proseguiremo con Joy Salinas e il 28 luglio gran finale con Daniela Tenerini and Four Seasons Quintet. Gli eventi però proseguono, con il debutto di Borghi in Festa e l’ultimo appuntamento degli incontri letterari di Amalfi d’Autore. In contemporanea il programma degli eventi dedicati ai bambini, per rendere davvero l’estate ad Amalfi un sogno per tutti, grandi e piccini».

Popolarissimo DJ radiofonico e televisivo a metà degli anni ’70, Ronnie Jones fonda con John McLaughlin i “Nightimers”, duetta con Wilson Pickett. Seguono formazioni musicali e audizioni strepitose tra Usa e l’Inghilterra, collaborazioni con i più grandi musicisti.

 E poi si trasferisce in Italia dove giunge al successo con la canzone Rock Your Baby e rientra come cantante, ballerino e attore di teatro d’eccezione nella prima versione italiana del mitico musical “Hair”: nel cast insieme a lui Renato Zero, Teo Teocoli e Loredana Bertè con Bill Conti come Direttore Musicale.

Arrivano gli anni Ottanta, quando la disco music è ai massimi livelli e incide quattro album con Jurgen Korduletsch (di cui uno con Claudja Barry) grazie ai quali è entrato nelle classifiche di tutto il mondo. In Canada ha raggiunto il primo posto nelle chart con il singolo Soulsister.

Si ritrova a lavorare per radio RAI con Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, Radio 105, 101, RTL e 105 Classics e subito dopo come conduttore televisivo negli anni ’80 su Canale 5 con la trasmissione musicale Pop Corn (insieme ad Augusto Martelli) e a Buona Domenica con Maurizio Costanzo (come DJ showman).

In qualità di compositore ha scritto più di 200 canzoni. Ronnie è solito affermare che ne ha vendute solo un paio: una con Zucchero Fornaciari, ossia Bambino Io Bambino Tu (Fornaciari, Jones, Mamolti). L’altra è Let’s All Dance per la Band Of Jocks, ma ce ne sono altre come Me And Myself, The Man, I Wanna Make A Wow e Welcome To The Party, e colonne sonore per la pubblicità.

Nel 2008 realizza il cd Again, prodotto da Emilio Foglio e Nicolosi Productions ed al quale hanno partecipato artisti di livello internazionale come Steve Lukather (Toto), Bill Evans e Billy Cobham.

Ronnie Jones continua con le esibizioni live e tra le sue collaborazioni spiccano i Gospel Times, il coro creato da Joyce E. Yuille. In seguito realizza il progetto Ray Charles Memories in cui interpreta più di venti successi del grande artista accompagnato da una Big Band composta da quasi 20 elementi.

Il 5 febbraio 2014, a Milano, sotto il Patronato della Regione Lombardia, viene insignito del riconoscimento di socio onorario di “Senza veli sulla lingua”, la no-profit internazionale che opera in tutto il mondo per l’abbattimento delle discriminazioni. Dal 2015 è testimonial dei City Angels.