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L’anno scorso è stata costretta a restare a guardare per gran parte della sua permanenza in Italia: lungaggini burocratiche di tesseramento la vedevano mordere il freno il sabato dopo i ruggiti in allenamento. Carine Ngukoug Silatsa riuscì a giocare solo l’ultima, sfortunata partita stagionale chiusa con l’eliminazione delle granatine in semifinale playoff regionale contro Ariano Irpino e ha dunque lasciato un conto in sospeso: l’atleta del Camerun ha firmato il rinnovo di contratto con il sodalizio di patron Angela Somma e rappresenterà una delle marce in più per coach Visnjic nel roster della Sirio Salerno ’92 in vista del prossimo campionato di Serie B.

“Qui a Salerno la società mi ha impressionato molto, sono stata trattata bene da tutti e la mia decisione di rimanere è scaturita dalla mia continua voglia di migliorarmi. L’anno scorso purtroppo ho potuto giocare pochissimo ed ora voglio dare tutto ciò che ho per recuperare il tempo perduto e raggiungere l’obiettivo che il club si prefigge”, dice Ngukoug Silatsa. Classe 1998, ala grande, è dotata di una fisicità importante con i suoi 186cm. Prima esperienza europea per lei, anche se il background internazionale è di grande livello, visto che è stabilmente nel giro della sua Nazionale. Dal 10 luglio sarà in Turchia con le leonesse per prepararsi ad Afrobasket, la massima competizione continentale, che si svolgerà a Kigali (Ruanda) dal 28 luglio al 6 agosto. Oltre a decretare le campionesse d’Africa, la manifestazione farà staccare alle due finaliste il pass per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi. “Ogni volta che rappresento il mio Paese è sempre un privilegio. È bellissimo girare il mondo in ogni competizione. Nella scorsa edizione siamo arrivate terze, ora vorremmo vincere”, dice Carine. Ha le idee chiare per quest’estate ma anche per la stagione 2023/24 con la Sirio Salerno ’92: “È Dio che indica la strada, io provo a fare del mio meglio. L’obiettivo è crescere e se Dio deciderà che potremo essere promosse, lo faremo. Ma serve l’impegno di tutti, dovremo meritarcelo”.

Ngukoug Silatsa partirà avvantaggiata perché i tre mesi trascorsi a Salerno sul finire dello scorso torneo le hanno permesso di iniziare a integrarsi nella città e nel gruppo. “Ho apprezzato molto le mie compagne, specialmente Camilla Valerio che era fra le più esperte. Tutta la squadra mi ha aiutato a socializzare, sarà felice di restare in questo team. – aggiunge la camerunese – Fuori dal campo sono una persona normale, mi piace molto leggere e scrivere. Salerno è bellissima ma sono molto riservata, mi piace talvolta uscire per una passeggiata ma non molto”. E la giocatrice Ngukoug? L’anno scorso nell’unica sua presenza ha regalato spunti interessanti: “Non riesco a commentare me stessa in campo, spetta ad altri dire chi sono. Io posso solo dire che quando inizia la partita penso a dare il massimo per me stessa e per dare soddisfazioni al pubblico”.