“E’ un bilancio da rimandare al mittente, vecchio stile e senza prospettiva”. Lo affermano i consiglieri comunali di Forza Italia, Iris Savastano e Salvatore Guangi, commentando il testo del bilancio di previsione illustrato in aula dall’assessore Baretta. Il gruppo di FI ha annunciato il voto contrario. “Purtroppo da una prima analisi del bilancio di quest’anno non si può non evincere questo: tasse, tasse, tasse”, dicono Savastano e Guangi, ricordando che nelle scorse sedute il Consiglio ha votato “l’aumento del 20 per cento della Tari, non avete previsto l’abbassamento dell’aliquota Imu; avete votato per l’istituzione della tassa d’imbarco per una gabella di 2 euro e l’aumento dell’addizionale Irpef dello 0,1 per cento per quest’anno e già in programma anche per l’anno prossimo”. I consiglieri affermano che “come Forza Italia e come forza liberale siamo sempre stati convinti che il debito è da diminuire creando reddito e dunque creando lavoro e favorendo le imprese: ma come si può creare lavoro se invece assistiamo ad un aumento così consistente della tassazione? E’ l’impostazione di fondo – proseguono – che è sbagliata. La politica di sinistra mira a ripianare i conti con le tasse, la politica liberale di centrodestra tenta di far rientrare i conti partendo dal restituire al cittadino la dignità di un lavoro e di far rientrare i conti dell’amministrazione partendo dal recupero delle tasse evase e da nuove entrate dovute alla creazione di nuove imprese e quindi di nuovi posti di lavoro”. Gli esponenti di FI ha presentato oltre mille ordini del giorno al testo.