“Aprire le porte di una scuola significa chiudere le porte di un carcere”. Non lascia adito a dubbi sull’importanza di combattere il fenomeno della dispersione scolastica, la procuratrice del tribunale per i minori di Salerno, Patrizia Imperato che oggi con una ampia delegazione dei sindaci della provincia di Salerno ha partecipato in prefettura alla riunione che ha promosso con sua eccellenza Francesco Russo al fine di porre un freno al fenomeno.
Il distretto di Salerno ha aumentato di molto le segnalazioni proprio come risposta al lavoro che Procura e Prefettura hanno messo in campo. La riunione di oggi fa seguito a precedenti incontri. Oggi i sindaci sono stati invitati a dettagliare con numeri alla mano la presenza del fenomeno. Eboli, Pagani, Nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati 400 i minori che non hanno frequentato la scuola dell’obbligo: il fenomeno c’è ed è importante ma le istituzioni e le scuole hanno recepito l’importanza di segnalare le situazioni a rischio.
“Abbiamo messo in moto, (con la polizia di Stato rappresenta dai dirigente Fezza e assistente capo Desiderio) una macchina sinergica ed in procura a volte riusciamo a fornire risposte porta a porta ai singoli dirigenti scolastici – ha ribadito la dottoressa Imperato, soffermandosi con i giornalisti prima di entrare nel palazzo di Governo per il summit con i sindaci- il fenomeno è più preoccupante è nei comuni di Nocera inferiore, Eboli e Pagani e a volte è legato alla presenza di minori stranieri collocati in Comunità”.