Migliorare il servizio di raccolta differenziata e migliorarne sia la percentuale che il tasso di riciclo, che attualmente ammontano rispettivamente al 66,8% e 55,64%. E’ questo l’obiettivo della collaborazione tra l’Asia e il consorzio Biorepack che si propone di mettere in campo un piano di sensibilizzazione al corretto utilizzo e smaltimento della bioplastica compostabile. Si tratta di un materiale innovativo, alternativo alla plastica tradizionale, che se riciclato correttamente con i rifiuti umidi organici diventa compost, prezioso nutrimento per il terreno.
E’ prevista una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini affinché possano riconoscere e utilizzare correttamente gli imballaggi in bioplastica. Come è possibile capire quali sono? Innanzitutto leggendo con attenzione l’etichetta. Generalmente sono imballaggi in bioplastica: le buste per la spesa, i sacchetti per la frutta e la verdura, le vaschette, pellicole estendibili e retine, le posate, bicchieri e stoviglie compostabili, le capsule del caffè compostabili. Tutto va conferito all’interno della frazione umida dei rifiuti.
La campagna di comunicazione sarà importante e servirà affinché i cittadini comprendano che per il conferimento dei rifiuti organici occorre utilizzare solo sacchetti in bioplastica compostabile e non quelli in plastica che invalidano la qualità della raccolta. Allo stesso modo, per raccogliere carta, plastica, vetro, metalli o indifferenziato non bisogna utilizzare i sacchetti in bioplastica. Si tratta di piccole accortezze che possono fare una grande differenza per l’ambiente e, nel contempo, ridurre i costi aziendali.
“Abbiamo finanziato un progetto di comunicazione locale qui a Benevento per poter essere trasformati in compost e riportare fertilità ai suoli“, ha commentato il direttore generale del Consorzio Biorepack, Carmine Pagnozzi. “Intervenire sull’organico è estremamente importante. Il progetto consentirà di avere un miglioramento delle performance ma anche un riconoscimento del consorzio a cui abbiamo aderito perché ci darà una percentuale pari all’1,2% della parte del costo dell’organico e di conseguenza impatta sul costo di conferimento, che sarà ridotto”, ha detto invece Madaro. “E’ chiaro che questo deve essere abbinato a un progetto di impiantistica di natura provinciale ancora da costruire, speriamo che nel prosieguo la filiera possa essere completata perché sarebbe un bene per tutta la collettività”, ha concluso l’amministratore unico dell’Asia.
“Asia partecipa a un progetto pilota in Campania attraverso il quale incrementeremo la comunicazione sull’utilizzo di nuovi sacchetti per l’umido. Un’idea vincente che ci dà la possibilità di far capire ancora di più che la nostra è una città virtuosa, che segue un corretto iter per la gestione differenziata dei rifiuti”, ha dichiarato l’Assessore Alessandro Rosa. Il Sindaco Clemente Mastella ha mostrato apprezzamento auspicando una buona campagna di comunicazione: “Ci sono sempre più persone di età avanzata a cui spesso l’informazione non arriva. Questo è un buon progetto, se trainato dalla giusta comunicazione raccoglierà i frutti sperati”