Una domenica di lutta cittadino nel piccolo comune di San Potito Ultra, in concomitanza dei funerali della 24enne Ottavia I., dopo la tragica morte avvenuta venerdì all’ora di pranzo.
La giovane, laureata in psicologia e specializzanda, per causa sconosciute ha deciso di mettere fine alle sua giovane vita stringendosi un foulard al collo, premendo talmente forse fino a morire.
La macabra scoperta da parte di mamma Rosa, una professionista originaria di Lapio, al ritorno a casa venerdì. Sotto choc anche il padre, gestore di una polleria a San Potito e del fratello tornato di corsa da Bologna alla tragica notizia.
La salma della giovane è stata rilasciata e i funerali sono stati programmati per domanica mattina presso la Chiesa Sant’Antonio Abate alle ore 16:00.
“Proclamazione del lutto cittadino per il 2 luglio per i funerali della giovane cittadina Ottavia Iannaccone“, dice il sindaco Riccardo Porfido firmando l’ordinanza che recita:
“Nella giornata del 30-06-2023 è venuta a mancare in circostanze tragiche colpendo tutta la comunità di San Potito Ultra la giovane cittadina Ottavia Iannaccone.
Rivelato che la drammatica morte della giovane Ottavia ha profondamente compito la comunità per il valore sociale e civile della nostra giovanissima concittadina
Preso atto della profonda e straordinaria commozione suscitata in tutta la cittadinanza del succitato evento, ritenuto opportuno e doveroso, intraprendendo il comune sentimento della popolazione, proclamare lutto cittadino per il giorno 2 luglio, in cui si terranno i funerali nella chiesa di Sant’Antonio Abate alle ore 16:00 in segno di profondo rispetto di partecipazione al dolore in un intenso momento di coesione sociale di tutta la comunità per il drastico e drammatico evento”.
Per questo il sindaco Porfido proclama lutto cittadino per il giorno 2 luglio e l’esposizione delle bandiere dell’Unione Europea e della Repubblica italiana a mezz’asta negli edifici pubblici, la chiusura al pubblico e la sospensione dell’attività degli esercizi commerciali dalle ore 16:00 e per tutta la durata del rito funebre.
I sogni, le paure, i viaggi e quello senza ritorno a soli 24 anni: le lacrime di San Potito
