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Quest’oggi i Carabinieri della Stazione di Dugenta (BN) hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del “divieto di avvicinamento alla p.o. e ai luoghi abitualmente dalla stessa frequentati”, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, a carico di un 35enne abitante in Limatola (BN), allo stato gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni personali, nei confronti della ex compagna – 28 enne di Limatola (BN). 

L’indagine, avviata in data 26.04.2023, a seguito della denuncia – querela sporta presso gli Uffici del Comando Stazione Carabinieri di Dugenta (BN), ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza – mediante escussione della persona offesa e di persone informate sui fatti – nei confronti dell’indagato in ordine a reiterate condotte violente, ingiuriose e minatorie poste in essere ai danni della ex compagna,  consistenti in atti di violenza fisica e psicologica, nonché minacce di vario genere, durante la loro convivenza da cui erano nate due bambine e un bambino, oggi rispettivamente due di due anni e una di cinque anni. 

Le condotte, rappresentate nella denuncia/querela del mese di aprile 2023, riguardavano fatti verificatisi sin dal marzo 2022 concernenti aggressioni, avvenute nelle mura domestiche anche alla presenza dei figli minori, dopo la scoperta da parte della donna di un’altra relazione avuta dall’uomo. 

Tale condizione determinava l’instaurazione di un clima di vita vessatorio con percosse, minacce ed ingiurie abituali, non cessate neppure dopo l’interruzione della convivenza e continuate anche con pedinamenti nonché culminate in una violenta aggressione fisica in cui la persona offesa afferrata al collo e sbattuta con la nuca sul cofano della sua vettura riportava lesioni personali refertate da personale sanitario.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, adottato nella fase delle indagini preliminari e il destinatario della stessa è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a Sentenza definitiva.