“Lo scorso anno in tutta Italia 14221 minori, e di questi 6408 in Campania, sono stati fermati, affidati ai genitori, ai servizi sociali o posti in comunità. Alcuni per reati più gravi sono stati portati anche in carcere. C’è qualcosa che non va e ora bisogna prevenire: la prima prevenzione si fa contrastando l’evasione scolastica“. Lo ha affermato il garante per i diritti dei detenuti della Campania parlando della criminalità minorile a margine della conferenza stampa tenuta oggi con il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. “Quando c’è l’evasione scolastica il passaggio alla devianza, alla criminalità è più facile“, ha ripreso Ciambriello. “Questi ragazzi presi singolarmente e lo vedo nelle carceri, nelle comunità – ha aggiunto ancora il Garante – sono dei sempliciotti che talvolta non avvertono neanche la gravità del reato commesso perchè lo commettono come ‘branco’. Ed io sono per mettere l’aggravante di ‘branco’, sono anche per dare in affidamento temporaneo alle famiglie quando hanno cinque/sei anni perchè se questi ragazzi lo vogliamo aiuatare lo dobbiamo fare sopratutto in tenera età“.
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Ciambriello: “La criminalità minorile si contrasta con la prevenzione”
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