I destinatari delle misure sono i sottufficiali foggiani Aldo Caurio, di 48 anni e Gennaro Sorgente di 55 anni, due sottufficiali in servizio presso il 32° Stormo di Amendola, mentre sono stati disposti gli arresti domiciliari per il sottufficiale napoletano Arturo Salza, residente a Roma. Per un ufficiale ed un altro sottufficiale è stata disposta la sospensione per quattro mesi dai pubblici uffici, mentre un dipendente del ministero della Pubblica istruzione è sottoposto all’obbligo di dimora.
In data 19/06/2023 si è svolto l’interrogatorio di garanzia nel quale l’indagato Salza Arturo, attraverso la difesa assunta dall’Avv. Vincenzo Esposito del Foro di Nola, ha chiesto la sostituzione della misura evidenziando l’intervenuta assenza di esigenze cautelari. Medesima richiesta è stata avanzata anche dagli ulteriori indagati Caurio Aldo, Sorgente Gennaro, Mario Giovanni Taddeo, Massimo Mastore. Il GIP in accoglimento delle doglianze delle difese ha disposto i domiciliari ai marescialli dell’Aeronautica militare Aldo Caurio e Gennaro Sorgente, foggiani di 39 e 55 anni, in servizio all’aeroporto di Amendola. Revocati i domiciliari al loro collega Arturo Salza, 45 anni, napoletano residente a Roma, sostituiti con la sospensione per 4 mesi dai pubblici uffici; revocato l’obbligo di dimora imposto al beneventano Mario Giovanni Taddeo, 61 anni, sostituito con l’obbligo di firma giornaliero in caserma; ridotti da 4 a 2 i mesi di sospensione dai pubblici uffici dell’ufficiale dell’Aeronautica Massimo Mastore, barese, 54 anni, in servizio alla scuola volontari di Taranto; confermati i 4 mesi di sospensione di Raffaele D’Eramo, romano di 57 anni, luogotenente dell’Aeronautica effettivo al centro di selezione di Guidona Montecelio vicino Roma, che aveva rinunciato a rendere l’interrogatorio di garanzia; rigettata infine la richiesta dei pm di sospendere per 4 mesi un altro sottufficiale dell’Aeronautica militare, il foggiano Luigi D’Antuono di 26 anni.
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